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GUERRA IN UCRAINA

GUERRA IN UCRAINA

Oggi è il 812° giorno di guerra

Il ministro degli Esteri estone chiarisce: “Non intendiamo mandare truppe in Ucraina”

“L’Estonia non intende assolutamente assumere alcuna iniziativa per inviare militari in Ucraina. L’Estonia non intende fare assolutamente nulla da sola” chiarisce il ministro della Difesa estone, Hanno Pevkur, commentando le dichiarazioni rilasciate ieri dal consigliere per la Sicurezza nazionale del presidente estone Madis Roll secondo cui il governo di Tallinn avrebbe iniziato “seriamente” a considerare la possibilità di inviare truppe nell’Ucraina occidentale.

 

La società energetica ucraina: “Blackout d’emergenza in tutto il Paese”

L’Ucraina ha introdotto blackout di emergenza, dopo che gli attacchi russi alle centrali elettriche hanno reso il Paese incapace di far fronte a un calo delle temperature, ha annunciato l’operatore energetico statale Ukrenergo. “Dalle 21 alle 24, Ukrenergo è costretta a introdurre spegnimenti di emergenza controllati in tutte le regioni dell’Ucraina. Il motivo è una significativa carenza di energia elettrica nel sistema a causa degli attacchi russi e dell’aumento del consumo dovuto all’ondata di freddo” ha scritto in un post su Telegram.

 

l ministro degli Esteri lituano: “L’Europa fornisca a Kiev sostegno a lungo termine”

“La vittoria dell’Ucraina è la nostra priorità assoluta. Essa richiede soluzioni europee comuni sostenibili e a lungo termine e un costante aumento del sostegno militare, umanitario e diplomatico all’Ucraina”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri lituano, Gabrielius Landsbergis, nel corso dell’incontro, tenutosi oggi a Vilnius, con la presidente del Parlamento ceco, Marketa Pekarova-Adamova.   Landsbergis e Pekarova-Adamova hanno convenuto sulla necessità di unire le forze per acquistare munizioni per Kiev in Paesi terzi e agevolare il percorso di accesso dell’Ucraina nelle strutture dell’Unione europea e della Nato. Concetti analoghi sono stati sottolineati nel corso di un secondo bilaterale con la Pekarova-Adamova dalla premier lituana, Ingrida Simonyte. Simonyte ha, in particolare, sottolineato la necessità di rafforzare gli strumenti comuni per la lotta agli attacchi ibridi che Mosca sta intensificando in tutta Europa.

luciani.2006@libero.it

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