IL PAESE SENZA ERRORI – ESPERIENZE DI TEATRO SOCIALE DI COMUNITÀ
Si chiude il 18 dicembre con due importanti momenti aperti al pubblico ed alla comunità il progetto “Il paese senza errori”
Qual è la funzione del teatro sociale e di comunità oggi? Qual è il contributo che il teatro e l’arte apportano alle pratiche educative, di cura e sostegno alla persona? Queste alcune delle domande alle quali nel corso dell’incontro “Esperienze di Teatro Sociale e di Comunità” di Lunedì 18 dicembre alle 10.30, presso Nuova Villa Margherita a San Cesario di Lecce, Ferruccio Merisi (Scuola Sperimentale dell’Attore) Piero Ristagno e Monica Felloni (NèonTeatro) e Fabio Tolledi (International Theatre Institute Italia e direttore artistico di Astràgali Teatro), cercheranno di offrire risposte, spunti di riflessione, esempi di buone pratiche.
L’ incontro sarà introdotto dalla Dott.ssa Elisa Rizzello (Vicesindaco ed assessore ai Servizi Sociali del Comune di San Cesario di Lecce) e dalla Dott.ssa Maria Serena Rosaria Pedone (Responsabile Nuova Vita Margherita) e chiude un lungo percorso laboratoriale avviato mesi fa con gli ospiti di Nova Villa Margherita, con i cittadini di San Cesario e con alcuni ospiti migranti di ARCI Lecce solidarietà.
Sempre lunedì 18 dicembre, ma alle ore 18, presso la Distilleria De Giorgi a San Cesario di Lecce, Monica Felloni e Piero Ristagno, sono protagonisti dell’incontro “NèonTeatro, l’esperienza di un’utopia” e ci introducono alla visione dei due cortometraggi Giardino d’ inverno e Andrei Bene con il cinema muto. NèonTeatro da trent’anni mette in scena spettacoli e organizza laboratori per e con persone diversamente abili, rendendo possibile quello che era nascosto agli occhi e che si pensava non potesse esserlo
“Il giardino d’inverno” racconta dell’incontro tra due persone, Angela Longo e Gaia Santuccio, in un posto protetto “Villa Di Bella” alle pendici dell’Etna, un giardino d’inverno, appunto, dove solitamente si custodiscono le piante per ripararle dal freddo, ma che va oltre lo stesso, sconfinando in quel luogo magico detto “arte” che difende ognuno dal giudizio altrui e scava nell’intimo sentire.
“Andrei bene per il cinema muto” Il desiderio di lasciare traccia di sé si esprime attraverso la volontà di far realizzare qualcosa di tangibile, visibile, un mezzobusto. A modellarlo è uno scultore Felice Tagliaferri, dalla particolare bravura e capacità di percepire le forme senza la necessità di osservarle. A comprenderne il valore è un giovane uomo col suo sorriso, quello che solo gli occhi sanno esprimere. Le azioni e le atmosfere sono sottolineate dai suoni composti da Roberto Vetrano e realizzati dal Sonar Trio.
“Il paese senza errori” è un progetto promosso dall’International Theatre Institute Italia e supportato attraverso il Bando Salute da Fondazione Puglia, in collaborazione con il Comune di San Cesario e Nuova Villa Margherita e Astràgali Teatro.
(Ingresso libero. Si consiglia la prenotazione telefonando o inviando un messaggio: 389 2105991 – teatro@astragali.org)
