HomeSportIN TRE TURNI LECCE VERONA E SPEZIA SI GIOCANO LA PERMANENZA IN SERIE A

IN TRE TURNI LECCE VERONA E SPEZIA SI GIOCANO LA PERMANENZA IN SERIE A

IN TRE TURNI LECCE VERONA E SPEZIA SI GIOCANO LA PERMANENZA IN SERIE A

Manca una partita, ma il suo risultato è ininfluente per la classifica tanto alta che bassa e quindi si può fare il punto per ciò che ci interessa di più: la corsa alla permanenza nel massimo campionato italiano.

Se a scrivere il canovaccio della stagione, per questo finale al cardiopalma, fosse stato Hitchcock non avrebbe potuto fare meglio per creare suspense nelle tifoserie di Lecce, Verona e La Spezia.

Matematicamente retrocessa la Sampdoria, appesa ad un filo di speranza la Cremonese sono proprio le formazioni delle succitate città a giocarsi in 270 minuti il destino di una stagione.

Il Lecce alla vigilia di questi ultimi tre incontri (Spezia, Monza, Bologna) si è trovato al quart’ultimo posto col vantaggio, piccolo ma molto importante, di due punti sulle due consorelle che appaiate a 30 punti, ad oggi, per salvarsi, dovrebbero giocarsi uno spareggio.

Per Lecce, Verona e Spezia, ora, inizia di fatto una sorta di mini-campionato, una mini poule salvezza come accade nel campionato danese e belga oltre che nella nostra Serie A femminile.

l’urlo di Oudin

Ora non è tempo per recriminare, non ha importanza ciò che si sarebbe doluto evitare e che, invece, è accaduto per propri demeriti (ma chi lavora sbaglia) e per altrui volontà di non mollare anche quando tutto sembrava perduto, in particolare a Verona.

Il passato non conta più (per ora), è tempo invece di pensare ai prossimi 270 minuti, 90 per volta per trovare la migliore condizione psico/fisica che consentirà di battere le avversarie che si presenteranno al cospetto degli uomini di Baroni.

È evidente che lo scontro diretto del Via del Mare, contro lo Spezia, domenica alle 12.30, è una finale in cui cogliere il successo per vivere le ultime due gare in maniera leggermente più serena.

Domenica, anche con il sostegno dei tifosi, i giallorossi devono fare propria l’intera posta; con quei tre punti nel carniere i successivi incontri perderanno molte delle difficoltà loro connesse e il traguardo finale sarà davvero ad un tiro di schioppo dai piedi (ma soprattutto della testa) dei ragazzi di Baroni

Che il Lecce sia in possesso di qualcosa di importante è fuori dubbio ma deve riuscire, soprattutto domenica prossima, ad applicare la capacità interpretativa delle gare migliori così come, del resto, ha fatto venerdì all’Olimpico.

In queste ultime gare, per chiudere, il Lecce dovrà dare dimostrazione pratica delle sue doti migliori e la salvezza sarà a tinte rosee

Ernesto Luciani

 

luciani.2006@libero.it

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