HomePoliticaINSETTICIDI, FITTO E DE CASTRO: E’ ARRIVATO IL MOMENTO DI SCEGLIERE SE STARE CON LA SCIENZA O CON I SANTONI

INSETTICIDI, FITTO E DE CASTRO: E’ ARRIVATO IL MOMENTO DI SCEGLIERE SE STARE CON LA SCIENZA O CON I SANTONI

INSETTICIDI, FITTO E DE CASTRO: E’ ARRIVATO IL MOMENTO DI SCEGLIERE SE STARE CON LA SCIENZA O CON I SANTONI

insetticidi

Nota congiunta degli europarlamentari Raffaele Fitto (Conservatori e Riformisti Europei) e Paolo De Castro (progressista di Socialisti e Democratici)

Basta “santoni” nell’Agricoltura pugliese, molti dei quali sono gli stessi che hanno impedito di mettere in atto il Piano di eradicazione degli ulivi infettati dalla xyella o presenti nella zona cuscinetto e che oggi hanno iniziato una nuova  crociata contro l’uso dei fitofarmaci previsti nel decreto del Ministero dell’Agricoltura proprio come “misure di emergenza per la prevenzione, il controllo e l’eradicazione della xylella fastidiosa nel territorio della Repubblica Italiana”.

Dopo i disastri procurati in questi anni è ora di dire chiaramente se si sta con la Scienza o si deve correre dietro a pseudo ambientalisti  che, purtroppo, in alcuni casi rivestono anche ruoli pubblici e quindi producono danni peggiori con i loro provvedimenti.

Gli insetticidi previsti nel decreto sono autorizzati non solo dal Ministero della Sanità, ma dalla Commissione Europea che affida all’EFSA ( Autorità europea per la sicurezza alimentare) il minuzioso controllo che viene svolto da un gruppo di scienziati altamente qualificati. Noi ci fidiamo di loro! Ci fidiamo della parole di chi, come il prof Martelli, oggi spiega che sono da sempre stati usati (anche nell’agricoltura biologica) e che i risultati, quelli positivi, che la nostra Agricoltura ha raggiunto negli ultimi 50 anni è dovuto anche al loro uso.

E allora bene ha fatto il sindaco di Lecce a non imbarcarsi in questa crociata senza senso e senza scienza. Chi ha ruoli istituzionali non dovrebbe mai cavalcare ondate  populistiche così pericolose che nel Salento hanno già prodotto danni irreparabili.

 

redazione.lecceoggi@gmail.com

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