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INTERVENTO SINDACO STEFANO MINERVA SU LAVORI LITORANEA SUD

INTERVENTO SINDACO STEFANO MINERVA SU LAVORI LITORANEA SUD

“Non sono solito venire meno al confronto, anzi, resto del parere che sia necessario assumersi le responsabilità delle proprie azioni, specie quando queste sono frutto di un’azione politica ragionata. Ancora una volta ho letto e ascoltato tanto sui lavori che stanno interessando la litoranea ed è così che intendo definire una volta per tutte lo stato dell’arte. Siamo nella sfera della riqualificazione della litoranea sud, già completata nel tratto finale da oltre due anni. Come più volte specificato, si tratta di un progetto vinto ed ereditato da chi si è alternato al governo della città prima del nostro insediamento del 2016. Un intervento, mi preme sottolineare, figlio di un progetto europeo che ha previsto una consistente penale economica in caso di mancata attuazione: milioni di euro, non pochi spiccioli. Un dettaglio non da poco che ha portato a domandarmi: cosa sarebbe accaduto se avessimo rinunciato al progetto? Quanto sarebbe toccato pagare ad ogni singolo cittadino per questo? È giusto fare di un’azione per la collettività un danno economico per il singolo? Oltre questo importante aspetto tuttavia non posso negare quanto sia compito della politica guardare al futuro e non vivere il presente senza la lungimiranza del domani.

Per essere chiari: se non avessimo dato seguito al progetto la città di Gallipoli avrebbe dovuto pagare diversi milioni di euro di penale.

Ho dichiarato più volte che, grazie alla mia amministrazione invece, la città è riuscita ad ottenere un’importante variante progettuale dalla Regione Puglia che ha ascoltato ed è venuta incontro a quelle che erano le esigenze procedurali e quelle della comunità, non perdendo mai di vista il focus del progetto: la salvaguardia dell’ambiente. Le varianti ottenute sono state concordate per andare incontro alle esigenze dei cittadini, a tutela dell’accessibilità della zona. Non era un obbligo richiederle, ma è stato doveroso. Perché un sindaco è espressione democratica di una città e in quanto tale deve essere dalla parte della comunità, in dialogo e in ascolto.

Al di là di ogni pensiero a monte forse è scontato dire, probabilmente non troppo, quanto l’intervento sia nel complesso importante dal punto di vista strategico in termini di salvaguardia e valorizzazione delle aree di pregio naturalistico presenti lungo il litorale. Infatti la rilevanza strategica dell’opera assume un rilievo maggiore se si tiene conto come il tratto di costa sia uno dei più importanti cordoni dunali dell’area jonica che, nel tempo, per il passaggio continuo delle macchine ha avuto ripercussioni importanti sui processi naturali di ripascimento della duna e, di conseguenza, sui preoccupanti processi erosivi tuttora in atto.

Nonostante ciò comprendo con sincerità anche le preoccupazioni dei fruitori estivi e quelle degli operatori insistenti nell’area che vedono nel progetto possibili cambiamenti e, pertanto, ci tengo a tranquillizzare.  Il progetto, in fase di attuazione, interessa l’intero asse litoraneo da Baia Verde fino a Lido San Giovanni dove, in prossimità del campo sportivo, è stato già adeguato l’accesso al litorale con una nuova area per la fruizione della costa, ovvero un nuovo parcheggio di 350 posti. Quindi se è vero com’è vero che il progetto non darà più la possibilità ai mezzi motorizzati di parcheggiare lungo le dune, è anche vero che a fronte dei 100 posti venuti meno, abbiamo provveduto in anticipo a garantire un plus di 250 stalli. Ancora: alle spalle dello stadio comunale, in prossimità della litoranea, sarà servito un ampio parcheggio con navetta. Ecco che, anche qui, prima del problema è stata ricercata un’attenta soluzione che ha tenuto conto del problema del parcheggio selvaggio e dei continui ingorghi del passato. La garanzia dell’operato passa per una maggiore sicurezza e per un doveroso ordine del traffico. Non ho bisogno di ricordare come la litoranea, prima degli interventi, fosse una giungla con parcheggi impropri sulle dune e continue difficoltà nel passaggio. Nondimeno vorrei precisare che la nuova litoranea, dunque il tratto fino a Baia Verde, sarà comunque percorribile poiché costituito da asfalto drenante con una carreggiata ampia e carrabile, in un unico senso di marcia, con un cordone riservato alla viabilità pedonale e ciclabile. In sintesi, abbiamo avviato il progetto non senza studiare, nella sua totalità, ancora una volta la complessità della faccenda. Compiuto questo fondamentale passo, consapevoli del disagio che l’intervento avrebbe potuto causare, è chiaro che la ragionevolezza ed il buon senso hanno prevalso: siamo tutti chiamati a tutelare l’alta valenza paesaggistica e naturalistica del litorale e governarne gli sviluppi futuri. Inoltre abbiamo tenuto diverse riunioni con le attività e le associazioni di categoria che interessano la zona per condividere piano parcheggi e viabilità: ovviamente non ci saranno problemi per il passaggio dei mezzi di soccorso, carico e scarico, accesso per i disabili e per chiunque dovrà raggiungere spiaggia libera o attrezzata o per chi vorrà andare in direzione Baia verde attraversando la litoranea con le dovute accortezze. Inoltre tutta la litoranea sarà illuminata e messa in sicurezza. Che ci crediate o no, la strada è quella giusta, percorribile e nel rispetto di tutti”.

 

luciani.2006@libero.it

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