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JEANS MUSIC FESTIVAL, CINQUE APPUNTAMENTI A NARDÒ

JEANS MUSIC FESTIVAL, CINQUE APPUNTAMENTI A NARDÒ

Terza edizione della rassegna. Si parte domani al Giardino Botanico con Clara Bavet Trio

Sono cinque gli appuntamenti del Jeans Music Festival a Nardò per l’edizione 2023 della rassegna musicale che rende possibile nel Salento la fusione della musica classica ad altri stili musicali e sperimentazioni grazie all’impegno dell’associazione Orchestra Filarmonica di Lecce e alla direzione artistica del pianista, compositore e divulgatore Matthieu Mantanus.

“Siamo molto felici di ospitare di nuovo il Jeans Music Festival – spiega l’assessora alla Cultura Giulia Puglia – un appuntamento che punta sulla musica di qualità sia di artisti internazionali che di tanti giovani talenti, creando una rete tra cinque comuni del Salento. A Nardò ci saranno cinque serate del festival, tra piazza Battisti, Giardino Botanico e chiostro dei Carmelitani, “palcoscenici” che riteniamo i più adeguati per un evento raffinato come questo. Ci piace molto il Jeans Music Festival per la sua capacità di sorprendere, di rinnovarsi anno dopo anno e, naturalmente, di offrire incursioni musicali tra più generi. Il pubblico di Nardò ha imparato ad apprezzare questo intreccio virtuoso di grandi strumentisti, innovatori, sonorità classiche e contemporanee, contaminazioni con altre cose come il teatro. Come accade per l’arte, per il teatro e quindi per la musica, la nostra città non si lascia sfuggire appuntamenti di spessore e in crescita costante, alla quale vogliamo contribuire offrendo contesti e un pubblico numeroso, curioso e partecipe”.

Si comincia domani, martedì 1° agosto, al Giardino Botanico (ore 21) con Clara Blavet Trio.  La flautista e compositrice Clara Calignano in arte Blavet (flauti e voce), insieme a Beatrice Miniaci (flauti) e Valerio Daniele (elettronica e chitarra baritona), presenterà il suo album d’esordio Narcisi e Camomille, un disco intenso ed evocativo nato dall’incontro tra la musica contemporanea, elettronica e pop cantautorale, in cui la giovane artista salentina racconta il suono delle nostre fragilità.

Dopodomani, mercoledì 2 agosto, al chiostro dei Carmelitani (ore 21) c’è grande attesa per l’appuntamento in coproduzione con la Fondazione Pietà de’ Turchini che vedrà esibirsi l’ensemble I Talenti vulcanici, ovvero giovani talenti italiani di musica barocca, fiore all’occhiello per il nostro Paese, prodotti dalla Fondazione Pietà de’ Turchini di Napoli e riconosciuti in tutta Europa come una delle migliori formazioni di musica barocca, che porta avanti una interessantissima ricerca di incontro tra barocco e musica d’oggi. A guidarli Stefano Demicheli, che per l’occasione sarà anche al clavicembalo. Al centro del concerto il Settecento Napoletano con compositori emblematici come Domenico Gallo o Francesco Paolo Supriani.

Dopo una pausa di qualche giorno in cui il Jeans Music Festival farà tappa a Caprarica di Lecce, Scorrano e Vaste-Poggiardo, lunedì 7 agosto (ore 21) si torna al chiostro dei Carmelitani per In viaggio con Rossini e Paganini, opera buffa per “musicattore” e orchestra, scritta e recitata dal fenomenale Luigi Maio, Premio Petrolini, Premio Dante 2021, rappresentante della Fondazione Stravinskij in Italia per la sua Histoire du Soldat. In scena insieme a Maio l’Orchestra Filarmonica di Lecce guidata da Matthieu Mantanus. Uno spettacolo in cui il famoso attore e musicista veste i panni di un folle Luigi Maio, impazzito per eccessiva immedesimazione con gli autori delle musiche da lui interpretate. Reduce, nella finzione, da un recital di brani operistici di Rossini, si crede la reincarnazione del grande autore del Barbiere di Siviglia e del Turco in Italia. Ma è un Rossini affetto da personalità multipla che a tratti assume le vesti dei suoi rivali, Paisiello e Offenbach (l’autore del celebre Can-can). Al Musicattore, infatti, avvezzo all’interpretazione simultanea di vari personaggi, basta ascoltare il brano di un altro compositore per assumerne l’identità. E credendosi Rossini, Maio finirà per divenire un ottimo… cuoco!

L’ultimo appuntamento è in programma il 9 agosto in piazza Battisti (ore 21) con Peppe Servillo (voce recitante) e Pathos Ensemble (con Silvia Mazzon al violino, Mirco Ghirardini al clarinetto e Marcello Mazzoni al pianoforte) nel nuovo concerto-reading con testi di Franco Marcoaldi e le celebri musiche de Il Carnevale degli animali, prodotto nel 2021 in occasione del centenario della morte di Camille Saint-Saëns. I testi dello spettacolo sono tratti da Animali in versi (vincitore Premio Brancati 2006). Secondo la presentazione Einaudi del testo “parlano in versi cani, gatti, fringuelli, lucertole, asini, tartarughe e molti altri esseri viventi, suscitando in chi li osserva una strana invidia: invidia per una vita animata da un’immediatezza a noi umani definitivamente preclusa. In questo bestiario assieme realistico e fantastico, Franco Marcoaldi coglie in modo sorprendente l’anima animale, così intimamente connessa con l’anima del mondo. E lo fa con l’agio di una voce poetica capace di alternare il ritmo disteso della narrazione e improvvise accensioni aforistico-epigrammatiche, la semplicità dell’eloquio domestico e la riflessione morale”.

Il Jeans Music Festival si chiude venerdì 11 agosto al Giardino Botanico (ore 21) con il duo di giovani talenti leccesi Andrea Carrozzo, sassofono, e Valeria Fasiello, pianoforte, in un programma intrigante, che mette in avanti il sassofono, strumento dalla duttilità che gli permette di passare attraverso gli stili.

Il Festival è ideato da Matthieu Mantanus, direttore di orchestra, pianista, compositore e divulgatore svizzero “in jeans” che torna a scegliere la Puglia e l’Orchestra Filarmonica per il suo progetto. L’idea di fondo è quella di far ascoltare al pubblico una musica “fuori dagli schemi”, spesso a cavallo tra generi diversi, in grado di contaminarsi e oltrepassare le categorie aprendo così nuovi scenari anche attraverso le trasformazioni del digitale nella composizione musicale. Conosciuto grazie ai suoi romanzi per avvicinare i giovani alla musica e per le sue lezioni-concerto come ospite di Fabio Fazio a Che Fuori Tempo Che Fa. Il Festival è organizzato dall’Associazione Orchestra Filarmonica di Lecce, formazione salentina nata nel gennaio 2017 dall’iniziativa di alcuni componenti dell’ex Orchestra Sinfonica della Fondazione ICO “Tito Schipa” di Lecce.

Il Jeans Music Festival è realizzato anche grazie al sostegno del Ministero della Cultura, attraverso l’ammissione al bando triennale 2022-2024 del Fondo Unico per lo Spettacolo nel settore Festival “Prime istanze triennali” promosso dalla Direzione Generale dello Spettacolo e grazie anche al sostegno del Dipartimento Turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio della Regione Puglia.

Per informazioni www.jeans-music.com, www.orchestrafilarmonicadilecce.it o i numeri di telefono 329 6179934 e 347 885 3554.

luciani.2006@libero.it

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