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LA GUERRA IN UCRAINA

LA GUERRA IN UCRAINA

Oggi è il 460° giorno di guerra

Josef Borrell: “La Russia negozierà solo dopo aver cercato vittoria”

Per quest’estate “non sono ottimista su ciò che succederà in Ucraina. Vedo una concentrazione di truppe e di forze militari da entrambe le parti, e la volontà chiara della Russia di cercare di vincere la guerra”. Lo ha detto l’Alto Rappresentante per la Politica estera e di sicurezza dell’Ue, Josep Borrell, in un intervento a un evento oggi a Barcellona su “Le sfide della geopolitica per l’Europa”, organizzato dal “Circolo dell’Economia”.

“La Russia non andrà a nessun negoziato se non avrà prima cercato di vincere la guerra”, ha affermato ancora Borrell, che ha parlato in catalano.”La Russia – ha aggiunto – dispone di 1.750 carri armati, come si vede dalle foto satellitari, più di quelli che hanno tutti gli eserciti dell’Europa occidentale”, una forza “da non sottostimare”.In precedenza Borrell aveva sottolineato che “se smettessimo di aiutare l’Ucraina la guerra finirebbe immediatamente” ma finirebbe con la sconfitta dell’Ucraina, e non porterebbe a un negoziato con la Russia; e ha concluso con una domanda retorica: “Pensate che smettere di aiutare l’Ucraina sarebbe un incentivo per Putin a negoziare o ad attaccare?”

 

Dopo la sospensione del New Start, viene ora meno anche l’intesa sulle Forze convenzionali in Europa (Cfe) del 1990

Il presidente russo Vladimir Putin ha sancito la fine di un altro trattato di sicurezza ormai da tempo in stato di morte cerebrale. Viene infatti meno l’accordo sulle Forze convenzionali in Europa (Cfe), risalente al lontano 1990, il cui adeguamento del 1999 resosi necessario con il crollo dell’Unione Sovietica non era mai stato sancito dai paesi occidentali.Se si considera la sospensione nei mesi scorsi da parte di Mosca del New Start con gli Usa sulla limitazione delle testate atomiche, si capisce come lo scontro in atto sull’Ucraina stia mettendo fine a tutte le regole scritte che dettavano gli equilibri strategici fin dai tempi della Guerra Fredda.Non ci saranno conseguenze immediate per la fine del Cfe, ha affermato comunque il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. Semplicemente, ha aggiunto, era diventato «uno strumento inservibile». E ora «un grande vuoto sta emergendo nel campo del controllo delle armi e della stabilità strategica» e tale vuoto «deve essere riempito urgentemente» con nuovi trattati.

Olena Zelenska posta su Twitter le immagini dei bambini in fuga a Kiev durante il bombardamento

Una forte esplosione accompagnata dalle urla dei bambini terrorizzati dalle bombe. “Kiev. La mattina dopo una notte insonne sotto il fuoco. Di nuovo l’ansia”, ha scritto su Twitter la first lady ucraina Olena Zelensky, allegando un video girato questa mattina in cui si vedono tanti bambini che fuggono dalle scuole e corrono verso i rifugi antiaerei mentre suona l’allarme nella capitale ucraina.

 

Il governatore della regione russa di Belgorod accusa le forze ucraine per la morte di un civile a causa di attacchi nell’area

Il governatore della regione russa di Belgorod, Vyacheslav Gladkov, accusa le forze ucraine per la morte di un civile a causa di attacchi nell’area. “Le località della regione di Shebekinsky sono state bombardate per più di un’ora dalle Forze armate ucraine – ha scritto su Telegram il governatore –  Purtroppo a Grafovka è morto un civile, un uomo che era impegnato nei  lavori domestici quando una granata ha colpito il cortile. E’ morto sul posto per le ferite riportate”. Il governatore ha denunciato danni in dieci edifici residenziali di Grafovka, dove – ha denunciato – è stata colpita anche la rete elettrica. Gladkov ha inoltre accusato le  forze di Kiev per attacchi contro Shebekino, Murom e Novaya  Tavolzhanka.

 

L’intelligence avverte: “Non mancherà risposta ad attacchi di oggi”

“Tutti coloro che nella Federazione Russa credevano ancora, credono o forse sognano di poter intimidire l’Ucraina, voglio turbarvi, non è così: tutti sono ancora al loro posto di lavoro”. Lo ha detto il capo della direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino, il maggiore generale Kyrylo Budanov, commentando l’attacco russo di oggi. “Tutti quelli che hanno cercato di intimidirci – ha aggiunto – ve ne pentirete molto presto. La nostra risposta non tarderà e la potranno vedere tutti”.

 

luciani.2006@libero.it

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