LA GUERRA IN UCRAINA
Oggi è il 516 ° giorno di guerra
Ucraina: da Usa nuovo pacchetto aiuti da 400 mln a Kiev
L’amministrazione Biden sta inviando un nuovo pacchetto di aiuti militari da 400 milioni di dollari all’Ucraina, tra cui una varietà di munizioni per sistemi avanzati di difesa aerea e una serie di piccoli droni Hornet di sorveglianza. Il pacchetto include una serie di munizioni, che vanno dai missili per l’High-Mobility Artillery Rocket System (HIMARS) e il National Advanced Surface-to-Air Missile System (NASAMS) a Stinger e Javelins. Le armi vengono fornite attraverso l’autorità presidenziale di prelievo, che consente al Pentagono di prelevare rapidamente il materiale dalle proprie scorte e consegnarlo all’Ucraina, spesso entro pochi giorni. Previsto anche il trasferimento di 32 veicoli corazzati Stryker. Complessivamente, dall’invasione russa nel febbraio 2022, gli Stati Uniti hanno fornito più di 41 miliardi di dollari in aiuti militari all’Ucraina.
Alarme Aiea, esperti dell’agenzia atomica internazionale hanno scoperto mine nella centrale nucleare di Zaporizhzhia
“I rappresentanti dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica hanno scoperto mine antiuomo sul territorio della centrale nucleare di Zaporizhzhya”. Così in un comunicato il direttore generale dell’Aiea, Raphael Mariano Grossi, come riferisce Ukrinform.
“Durante una visita il 23 luglio, il team dell’IAEA ha visto diverse mine nella zona cuscinetto tra le barriere del perimetro interno ed esterno del sito”, ha detto Grossi. “Gli esperti hanno riferito che le mine si trovano in un’area alla quale il personale della stazione non ha accesso”. “Il nostro team – ha aggiunto Grossi – ha discusso di questa particolare scoperta con la direzione della centrale nucleare e gli è stato detto che si trattava di una decisione militare ed in un’area controllata dai militari”.
Il direttore Aiea ha sottolineato che “la presenza di oggetti esplosivi sul sito non soddisfa gli standard di sicurezza dell’AIEA e crea ulteriore pressione psicologica sul personale”.
Zelensky: “Risponderemo a barbari attacchi russi ai depositi di grano e al patrimonio culturale ucraino”
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha riunito i vertici delle forze armate. Nel vertice – riporta Ukrainska Pravda – è stata discussa la situazione sul campo di battaglia e la pianificazione delle azioni offensive e difensive. Si è discusso anche della “risposta ai barbari attacchi russi” alle infrastrutture del grano e al patrimonio culturale ucraino oltre che del corridoi per l’export di cereali. “Lavoriamo come una squadra. I risultati saranno tangibili”, ha scritto Zelensky su Telegram
il vice premier russo Muratov:”Aumentata la produzione di munizioni equipaggiamenti militari”
“Dall’inizio di quest’anno, sono stati prodotti in quantità molto superiori allo scorso anno molti tipi di armi ed equipaggiamento militare. Per quanto riguarda le munizioni, stiamo raggiungendo un livello in cui le consegne in un mese superano gli ordini totali dell’anno scorso”. E’ quanto ha fatto sapere il vice premier russo Denis Manturov.
Il primo ministro bulgaro Nikolai Denkov e il suo omologo greco Kyriakos Mitsotakis hanno discusso del trasporto di grano ucraino in Grecia via ferrovia
Il primo ministro bulgaro Nikolai Denkov e il suo omologo greco Kyriakos Mitsotakis hanno discusso del trasporto di grano ucraino in Grecia via ferrovia. Lo riferisce Mediapool, ripreso dal Kyiv Indipendent, citando quanto affermato il capo del governo bulgaro dopo aver incontrato oggi Mitsotakis ad Atene. Secondo Mediapool, i treni bulgari caricherebbero il grano ucraino al confine ucraino-rumeno e lo trasporterebbero al porto greco di Alessandropoli. Come ha osservato il sito bulgaro, non è chiaro se Sofia disponga delle capacità di trasporto necessarie poiché le sue ferrovie statali soffrono di una carenza di locomotive e vagoni merci.Tuttavia, la Grecia ha iniziato a sviluppare le sue linee ferroviarie che sono di interesse per la Bulgaria.
Josep Borrell:”L’uso del cibo come arma da parte della Russia mette a rischio milioni di persone”
“La Russia ha distrutto gli impianti di stoccaggio del grano e le infrastrutture portuali dell’Ucraina con attacchi mirati quotidiani. L’uso del cibo come arma da parte della Russia e l’uscita dall’accordo sul grano stanno influenzando la sicurezza alimentare globale, mettendo a rischio milioni di persone”, ha ribadito in un tweet il rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell.
