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LA GUERRA IN UCRAINA

LA GUERRA IN UCRAINA

Oggi è il 525 ° giorno di guerra

Kiev, oltre 10mila civili uccisi in guerra di cui 500 bambini

Sono 10.749 i civili che hanno perso la vita in Ucraina dall’aggressione militare russa del 24 febbraio del 2022. Di questi, 499 sono bambini. La denuncia arriva da Yuriy  Belousov, capo del Dipartimento per i crimini di guerra dell’ufficio  del procuratore generale dell’Ucraina, che in una intervista  all’agenzia di stampa Interfax-Ucraina aggiunge al bilancio delle  vittime anche 15.599 feriti. ”Penso ci siano stati decine di migliaia di morti solo a Mariupol”, ha aggiunto Belousov.  Le stime di Kiev sono simili a quelle fornite dalle organizzazioni internazionali, come le Nazioni Unite. Il 7 luglio l’Onu ha confermato la morte di ”oltre novemila civili, tra cui più di 500 bambini” in Ucraina dall’inizio della guerra, aggiungendo che il numero reale sarebbe stato più alto.

 

Usa: Russia forza ucraini ad accettare cittadinanza in aree occupate

Gli ucraini che vivono nel territorio occupato dalla Russia sono costretti ad assumere la cittadinanza russa o ad affrontare ritorsioni, inclusa la possibile deportazione o detenzione, secondo un nuovo rapporto statunitense citato dal Guardian.I ricercatori dell’Università di Yale hanno scoperto che i residenti delle regioni di Luhansk, Donetsk, Kherson e Zaporizhzhia sono stati fatti oggetto di uno sforzo sistematico per privarli dell’identità ucraina.Gli ucraini che non cercano la cittadinanza russa “sono soggetti a minacce, intimidazioni, restrizioni agli aiuti umanitari e ai beni di prima necessità, ed a possibile detenzione o espulsione, tutti progettati per costringerli a diventare cittadini russi”, si afferma nel rapporto di Yale.

 

Nucleare: Mosca: “Usa viola New Start”, vuole informazioni”

Washington sta cercando di ottenere informazioni sull’arsenale strategico di Mosca in questo modo violando “la lettera e lo spirito dell’accordo” alla base del trattato New Start. E’ l’accusa rivolta dall’ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov che – secondo quando riporta l’agenzia Tass – ha giudicato come “criticabili” le richieste degli Stati Uniti di discutere le questioni legate all’accordo sul controllo degli armamenti nucleari.     “Washington sta violando da tempo la lettera e lo spirito dell’accordo”, ha dichiarato l’ambasciatore Antonov, “non solo ha abbandonato i principi contenuti nel preambolo del New Start, ha sottolineato, ma ha anche violato i limiti del trattato che limitano il numero di armi strategiche”. “Le ripetute richieste della Russia di risolvere il problema sono state ignorate”, ha aggiunto l’Ambasciata sul suo canale Telegram, commentando il rapporto del Dipartimento di Stato americano sull’attuazione del Trattato New Start. “Il vero obiettivo degli Stati Uniti e’ ottenere l’accesso alle basi nucleari russe per ottenere informazioni sullo sviluppo del nostro arsenale strategico”, ha concluso Antonov.    Il 21 febbraio, la Russia ha annunciato la decisione di sospendere la sua partecipazione al trattato New Start che era stato esteso fino al 2026.

 

Borrell, Mosca crea nuove dipendenze con grano a basso costo

La Russia offre grano a basso costo alle economie in via di sviluppo “per creare nuove dipendenze, aggravando le vulnerabilità economiche e l’insicurezza alimentare globale”: lo scrive l’Alto Rappresentante Ue per la Politica estera, Josep Borrell, in una lettera ai Paesi in via di sviluppo e a quelli del G20 visionata dalla Reuters.   Borrell ha scritto la lettera lunedì per esortare questi Paesi a parlare “con una voce chiara e unificata”, per spingere Mosca a tornare all’accordo sul grano, riporta l’agenzia di stampa sul suo sito.   “Mentre il mondo si trova ad affrontare l’interruzione delle forniture e l’aumento dei prezzi, la Russia si avvicina ai Paesi vulnerabili con offerte bilaterali di spedizioni di grano a prezzi scontati, fingendo di risolvere un problema che ha creato lei stessa”, si legge nella lettera. “Si tratta di una politica cinica che usa deliberatamente il cibo come arma per creare nuove dipendenze, esacerbando le vulnerabilità economiche e l’insicurezza alimentare globale”, aggiunge Borrell.

 

Zelensky: Putin vuole una “catastrofe globale”

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha accusato Vladimir Putin di avere tentato di innescare una “catastrofe globale” e il crollo dei mercati alimentari globali dopo gli attacchi notturni russi contro un silo di grano e strutture di carico al porto di Izmil, sul fiume Danubio.Il governo ucraino ha affermato che 40.000 tonnellate di cereali, che erano state destinate a paesi africani, Cina e Israele, sono state distrutte nell’attacco russo con droni.”Per lo stato russo, questa non è solo una battaglia contro la nostra libertà e contro il nostro paese”, ha detto Zelensky nel suo consueto discorso notturno.”Mosca sta conducendo una battaglia per una catastrofe globale. Nella loro follia, hanno bisogno che i mercati alimentari mondiali crollino, hanno bisogno di una crisi dei prezzi, hanno bisogno di interruzioni nelle forniture”, ha commentato Zelensky.

luciani.2006@libero.it

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