HomeCronaca e AttualitàLA GUERRA IN UCRAINA

LA GUERRA IN UCRAINA

LA GUERRA IN UCRAINA

Oggi è il 557° giorno di guerra

Crosetto, armi a Kiev ma cercando la pace

“Non mi pare” che siamo più vicini alla fine del conflitto in Ucraina. “Vorrei che si aprisse una nuova stagione, nel corso della guerra, di tregua, se non di pace, ma all’ultima riunione dei ministri della Difesa della Ue a Toledo ho avuto l’impressione che siamo ancora molto lontani da una soluzione pacifica del conflitto”. Ad affermarlo, in un’intervista a ‘La Stampa’, è il ministro della Difesa, Guido Crosetto sottolineando che l’Italia non sta cambiando linea: “Assolutamente no. Io ho sempre detto le stesse cose.

Ci sono due linee che devono marciare parallele: l’aiuto, anche militare, all’Ucraina, e il lavoro incessante per arrivare alla fine del conflitto. Un giorno spero che si possa raccontare tutto quello che l’Italia ha fatto e fa per una politica di pace e per arrivare alla pace”.  Per Crosetto chi deve fare la prima mossa sono “i russi. Da oltre un anno e mezzo non c’è stato nemmeno un giorno in cui non siano piovute bombe russe sulle città ucraine. Si fermino, anche solo per 24 ore, e poi si può cominciare a parlare”. “Ben venga la linea di Tajani più assertiva, la sottoscrivo pienamente”, sottolinea Crosetto commentando le parole del ministro degli Esteri Antonio Tajani che ha detto che non bisognava inseguire gli Stati Uniti. “La politica estera italiana è una sola e lui e la Farnesina ne sono i registi ed i custodi. Non ci siamo mai sentiti ‘al traino’ degli Stati Uniti ma alleati convinti”. Tajani, aggiunge il ministro, “certifica una linea che già stiamo seguendo, mentre l’Italia era abituata in passato a chiedere permesso a tutti gli alleati per fare qualsiasi cosa”.

 

Kiev, a Odessa dopo attacco di droni, colpite le infrastrutture portuali, due feriti

“Nella regione di Odessa, a seguito di un attacco di droni, le infrastrutture portuali sono state colpite, due persone sono rimaste ferite”. Così il portavoce dell’Esercito volontario ucraino “Sud”, capo del Consiglio popolare sotto l’amministrazione militare regionale di Odessa, Serhii Bratchuk, su Telegram. “Purtroppo si è verificato un incidente nell’infrastruttura portuale, a seguito del quale si è sviluppato un incendio, che i vigili del fuoco hanno prontamente spento”, ha detto.

 

Ucraina: ordinato arresto oligarca Kolomoisky per frode

L’oligarca ucraino Igor Kolomoisky, gia’ sostenitore del presidente Volodymyr Zelensky, e’ sotto accusa per frode e riciclaggio e ieri un tribunale ne ha ordinato l’arresto secondo quanto riporta la stampa di Kiev. Proprio oggi nel suo discorso serale il presidente ucraino ha ricordato l’importanza della lotta contro chi non ha rispettato la legge negli anni scorsi: “Non ci saranno piu’ decenni di status quo per coloro che hanno saccheggiato l’Ucraina e si sono posti al di sopra della legge e di tutte le regole. La legge deve funzionare”, ha dichiarato.    Originario della citta’ di Dnipro, nell’Ucraina centrale, Igor Kolomoisky possiede tra li’altro uno dei canali televisivi piu’ influenti del Paese. Secondo il tribunale, tra il 2013 e il 2020, Igor Kolomoysky ha riciclato piu’ di mezzo miliardo di grivne, pari a circa 12 milioni di euro, ritirandoli all’estero e utilizzando le banche che lui stesso controllava.

Kiev, abbattuti 22 droni russi nella zona di Odessa

Le forze armate ucraine hanno abbattuto 22 droni russi nelle regioni meridionali del paese. Lo ha comunicato l’aviazione di Kiev, precisando che si tratta di Shahed-136/131 che sono stati distrutti nelle zona di Odessa. In totale nella notte sono stati lanciati 25 droni d’attacco nel sud dell’Ucraina.

 

Medvedev. “La Russia deve vincere come fece 80 anni fa”

“La Russia deve respingere coloro che stanno portando l’umanità verso una catastrofe globale e vincere, come fece 80 anni fa”. Lo ha affermato – come riporta la Tass – il vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa, Dmitry Medvedev, in occasione delle cerimonie a Juzhno-Sakhalinsk in occasione del Giorno della Vittoria sul Giappone nella Seconda Guerra Mondiale. “Le lezioni della storia – ha aggiunto – sono particolarmente importanti. Coloro che vogliono dominare il mondo hanno rialzato la testa, proprio come allora nel Ventesimo secolo, pronti a condurre l’umanità verso una catastrofe globale. Come 80 anni fa, il nostro sacro dovere è respingerli con la massima fermezza e ottenere la vittoria”

luciani.2006@libero.it

No Comments

Leave A Comment