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LA GUERRA IN UCRAINA

LA GUERRA IN UCRAINA

Oggi è il 612° giorno di guerra

Italia-Usa: sottosegretario O’Brien a Roma, focus su Ucraina

Il sottosegretario di Stato Usa per gli Affari europei ed eurasiatici, James O’Brien, è in viaggio fino al 31 ottobre per la Valletta, Roma e Londra. A Malta, riporta una nota del dipartimento di Stato, parteciperà al terzo incontro sull’Ucraina nell’ambito delle discussioni sulla Formula di Pace, dopo incontri simili a Copenaghen e Gedda.

A Roma e Londra, il sottosegretario O’Brien incontrerà funzionari governativi italiani e britannici “per discutere della sicurezza europea, della guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina e delle minacce della Repubblica Popolare Cinese all’ordine internazionale basato sulle regole”. Il sottosegretario Usa discuterà della situazione della sicurezza in Medio Oriente e del “nostro condiviso sostegno al diritto di Israele di difendersi dal terrorismo”. A Roma si parlerà anche della prossima presidenza italiana del G7.

 

Media: tesa riunione Ue con Scholz che chiedeva limiti a spese

Citando fonti in condizione di anonimato, il sito di Bloomberg riferisce che in una “tesa riunione a porte chiuse” del vertice di Bruxelles, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha avvertito i leader dell’Unione Europea che è tempo di fare sul serio per limitare i piani di spesa del blocco sebbene molti spingano per ottenere nuovi fondi per aiutare l’Ucraina e affrontare la migrazione. Scholz, “in un dibattito che si è trascinato per circa tre ore fino a mezzanotte”, avrebbe lamentato che tutti parlano di spesa ma non si discute di compromessi o di cosa tagliare, riferisce ancora il sito citando le stesse fonti.

 

Media locali: nave russa esplode vicino al porto a Sebastopoli

La nave russa da ricognizione idrografica “Vladimir Kozitsky”, del Progetto 23040G, sarebbe esplosa vicino al porto di Sebastopoli, nella Crimea occupata. Lo riporta il canale Telegram Crimean wind.

L’imbarcazione ha il compito di scandagliare i fondali in cerca, tra le altre cose, di mine. “Secondo i testimoni, la nave è esplosa improvvisamente sulla rada esterna della baia di Sebastopoli, dove stava lavorando da qualche giorno. Si dice che dalla sala macchine sia uscito del fumo. Un rimorchiatore si è avvicinato alla nave fumante e l’ha allontanata dalla baia di Streletskaya” riporta Crimean Wind spiegando che l’episodio sarebbe successo ieri, “presumibilmente si tratta dell’assordante esplosione con vibrazioni che è stata avvertita dai residenti del centro di Sebastopoli”.

Interrogata in merito durante un programma televisivo, la portavoce delle Forze di difesa del Sud, Natalia Gumenyuk, ha dichiarato in maniera ironica e allusiva che “non possiamo escludere un simile sfortunato evento”. Lo riporta Rbc Ucraina. “Coloro che hanno disseminato mine nel Mar Nero saranno puniti non solo in cielo, ma anche in mare”, ha dichiarato la portavoce.

 

Estonia: “L’Ue aumenti il bilancio per la difesa”

“Il bilancio dell’Ue deve tener conto dei cambiamenti intervenuti e dei drastici mutamenti della sicurezza: è inevitabile concentrarsi sui modi per aumentare la prontezza dei nostri strumenti di difesa”. Lo ha affermato, al termine del consiglio europeo tenutosi oggi a Bruxelles, la premier dell’Estonia, Kaja Kallas. Kallas ha aggiunto che, nelle condizioni attuali, risulta necessario aumentare il budget per la difesa attraverso una maggior spesa da parte ci ciascun paese.

“Il bilancio – ha detto -. deve anche tenere conto del sostegno a lungo termine all’Ucraina rimanendo tuttavia sostenibile”. Il Presidente della Lituania, Gitanas Nauseda, e la premier della Lettonia, Evika Silina, hanno invece sottolineato l’importanza di una lotta comune alla migrazione clandestina e alla protezione delle frontiere. “La strumentalizzazione dei migranti alle frontiere orientali dell’Ue continua – ha detto Nauseda – necessita di una risposta rapida e adeguata, anche attraverso delle misure giuridiche da adottare a livello europeo”.

 

Orban: “L’Ucraina non può battere la Russia, l’Ue cambi strategia”

Il premier ungherese Victor Orban, parlando alla radio, ha sostenuto che l’Ucraina non può vincere la guerra contro al Russia e quindi è necessario un cambiamento nella leadership di Bruxelles per affrontare al meglio il conflitto. È quanto emerge da una sintesi dell’intervista del venerdì concessa come ogni settimana alla radio “Kossuth” . Circa la strategia dell’Ue sull’Ucraina, Orban ha affermato che “ogni esperto militare afferma che l’Ucraina non vincerà al fronte”, riporta il sito “About Hungary”. Il premier ha sostenuto che questa strategia Ue prevede che “gli ucraini devono vincere, i russi devono perdere e il presidente (russo Vladimir Putin) deve fallire”.

 

luciani.2006@libero.it

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