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LA GUERRA IN UCRAINA

LA GUERRA IN UCRAINA

Oggi è il 619° giorno di guerra

20 soldati ucraini morti a Zaporizhzhia, ministro Difesa Umerov annuncia inchiesta

Il ministro ucraino della Difesa, Rustam Umerov, ha espresso le sue condoglianze ai parenti delle vittime della 128a brigata, che la Russia ha colpito la mattina del 3 novembre, quando erano riuniti per essere premiati in onore del Giorno dell’Artiglieria. Umerov su Facebook ha scritto: “Sono solidale con le famiglie dei soldati caduti della 128a brigata della Transcarpazia. Verranno chiarite tutte le circostanze dell’accaduto. Incarico l’Ispettorato Principale del Ministero della Difesa di condurre un’indagine approfondita su questa tragedia”.

Ministero Difesa russo conferma: colpita nave a Kerch

Le forze armate ucraine hanno colpito un cantiere navale nella città di Kerch con 15 missili da crociera e i sistemi di difesa aerea ne hanno abbattuti 13. Uno dei missili ha colpito una nave situata nello stabilimento che è rimasta danneggiata. Lo riferisce il Ministero della Difesa russo. La notizia è rilanciata dall’agenzia russa Ria Novosti.

Bombe russe: “Almeno 20 soldati di Kiev uccisi mentre celebravano ricorrenza”

Almeno 20 militari ucraini sono stati uccisi dal fuoco russo, colpiti mentre festeggiavano la ricorrenza della Giornata dell’artigliere nella regione di Zaporizhzhia. Lo riporta Rbc Ucraina citando proprie fonti e specificando che ci sono anche 30 feriti. Secondo le fonti, l’incidente è avvenuto in uno dei villaggi di prima linea della regione meridionale mentre i soldati erano riuniti per una cerimonia di premiazione in occasione della Giornata dell’artigliere. In quel momento, sono stati attaccati.

Secondo quanto riportato dai social media, l’attacco potrebbe aver preso di mira i soldati della 128esima brigata separata d’assalto in montagna della regione della Transcarpazia. Il capo dell’Amministrazione militare regionale della Transcarpazia, Viktor Mykyta, ha invitato i residenti della regione ad astenersi da spettacoli e concerti per diversi giorni, senza però specificarne i motivi.”Vi consiglio di visitare le chiese e di pregare per i nostri difensori. Dopo le informazioni ufficiali e con il permesso della 128ª Brigata, ci sarà un ordine per onorare i soldati caduti”, ha scritto sul suo canale Telegram Mykyta.

Kiev: colpita nave russa della flotta del Mar Nero

I piloti dell’aeronautica ucraina avrebbero colpito una delle navi più moderne della flotta del Mar Nero della Federazione Russa e “probabilmente l’hanno affondata”. A riferirlo è ‘Ukrainska Pravda’ che cita il tenente generale Mykola Oleshchuk, comandante dell’Aeronautica, su Telegram. “Spero che un’altra nave abbia seguito la Moskva”, scrive Oleshchuk riferendosi all’incrociatore lanciamissili della classe Slava che è stato affondato ad aprile 2022 dalle forze ucraine. L’aeronautica ucraina è ancora in attesa dei risultati ufficiali dell’attacco.

Filorussi: “Intercettati missili ucraini diretti sulla Crimea”

Missili ucraini sono stati intercettati mentre volavano sulla Crimea e i detriti di uno di questi sarebbero caduti su bacini di carenaggio. Lo ha scritto su Telegram il governatore della penisola annessa da Mosca nel 2014, Sergey Aksyonov, rispondendo indirettamente alla Direzione delle comunicazioni strategiche delle Forze armate dell’Ucraina che aveva parlato di un attacco riuscito al cantiere navale di Zaliv.

Zelensky: ci avviciniamo all’Unione europea

“Tutti noi in Ucraina dovremmo già abituarci al fatto che la nostra politica interna è la politica di integrazione europea, ed è ciò che ci avvicina al momento in cui la bandiera ucraina sarà a Bruxelles insieme a tutte le altre bandiere degli Stati membri dell’Unione europea”. Lo scrive su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel giorno in cui ha ricevuto a Kiev la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. In molti, sottolinea Zelensky, “non credevano alla possibilità di un nostro allineamento con l’Unione europea durante una guerra su vasta scala, al raggiungimento dello status di paese candidato a velocità record e al soddisfacimento dei prerequisiti necessari per l’apertura dei negoziati”. Ma per Zelensky quanto avvenuto “è la prova, ancora una volta, che l’Ucraina può raggiungere risultati significativi lavorando insieme, con fiducia, nell’interesse della nostra indipendenza e di tutti gli ucraini. Continuiamo a trasformare il nostro Stato affinché sia veramente preparato per la piena adesione all’Ue, adattando tutte le nostre istituzioni, tutti i nostri standard alle regole europee”.

luciani.2006@libero.it

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