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LA GUERRA IN UCRAINA

LA GUERRA IN UCRAINA

Oggi è il 629° giorno di guerra

Blinken ha ricevuto delegazione ucraina

La delegazione ucraina guidata dalla vice premier Yulia Svyrydenko, giunta ieri negli Stati Uniti, ha incontrato oggi a Washington il segretario di Stato Usa, Antony Blinken. Lo riporta sul proprio account X il direttore dell’ufficio della presidenza ucraina, Andriy Yermak. “Abbiamo incontrato il segretario di Stato Blinken – ha scritto Yermak – all’incontro erano presenti anche il sottosegretario di Stato agli Affari Politici, Victoria Nuland, e il vice segretario aggiunto per la politica dell’Est Europa Chris Smith. Ho ringraziato Blinken per il suo personale impegno a fianco dell’Ucraina”, ha scritto Yermak.

 

Kiev valuta la destituzione di alcuni comandanti militari

Il ministro ucraino della Difesa, Rustem Umerov, sta valutando la destituzione di tre comandanti militari. Lo scrive Ukrainska Pravda, citando fonti del comando politico militare. A rischio sono gli incarichi di Tetiana Ostashchenko, comandante dei reparti medici, Oleksandr Tarnavskyi, comandante delle forze del gruppo strategico Tavriia (il fronte sud) e Serhii Naiev, comandante delle forze congiunte dell’esercito. Il ministro della Difesa Umerov ha assunto l’incarico ai primi di settembre.

 

Arrestata alleata Navalny, a processo per estremismo

La Russia ha incarcerato un’alleata del leader dell’opposizione russa Aleksi Navalny mentre era sotto processo per presunto “estremismo”. Ksenia Fadeyeva, che guidava il gruppo della Fondazione anticorruzione di Navalny nella città siberiana di Tomsk, rischia fino a 12 anni di carcere se condannata. Fadeeva era agli arresti domiciliari. E’ stata aggiunta alla lista dei “terroristi” della Russia nel gennaio 2022 ed è stata processata ad agosto. Mosca ha utilizzato le leggi sui gruppi “terroristi” ed “estremisti” per comminare anni di carcere agli oppositori, tra cui Navalny e i suoi principali alleati. “Ksenia Fadeyeva è stata mandata in prigione”, ha scritto il tema di Navalny sui social media. Un giudice del caso si è schierato con l’accusa sostenendo che gli arresti domiciliari erano troppo indulgenti, ha spiegato Andrei Fateyev, un collega di Fadeyeva. Fadeyeva è stata eletta membro dell’opposizione nel parlamento di Tomsk nel 2020, settimane dopo che Navalny era stato avvelenato con quello che i medici avevano individuato come l’agente nervino Novichok durante un viaggio elettorale nella città siberiana. Lo stesso Navalny sta attualmente scontando 19 anni di carcere, anche lui con l’accusa di “estremismo”. La Russia ha messo fuori legge l’organizzazione di Navalny nel 2021 e ha intensificato una spietata repressione legale nei confronti dei suoi collaboratori che si sono rifiutati di fuggire dal Paese. Questa campagna si è intensificata dopo che Mosca ha lanciato il suo assalto all’Ucraina. Il gruppo per i diritti umani Memorial – anche questo vietato in Russia – ha affermato che Fadeyeva è una prigioniera politica. La squadra di Navalny ha affermato che Fadeyeva ha condotto indagini sulla corruzione nella regione, ha fatto luce sui problemi sociali e “si e’ impegnata in attivita’ politiche legali”. “Ksenia dovrebbe essere libera”, si legge in un post sui social media.

 

Kuleba chiede di aumentare gli aiuti militari all’Ucraina

Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha chiesto di aumentare gli aiuti militari all’Ucraina, di prendere decisioni a dicembre sull’avvio dei negoziati per l’adesione dell’Ucraina all’UE e di accelerare i lavori sul 12esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. Kuleba ha partecipato al Consiglio dei ministri degli Esteri dell’Ue. “Dobbiamo sempre ricordare chi è l’attore principale della guerra russo-ucraina”, ha detto il capo della diplomazia di Kiev, “Le cui azioni stabiliscono la direzione della storia europea. Il cui successo garantirà la vittoria dell’Ucraina e dell’intera Europa. Questo è un fante ucraino”. “Tutti i tipi di truppe sono importanti”, ha aggiunto, “ma solo quando un fante effettua un altro sbarco o entra in un villaggio, viene considerato liberato, e questo, alla fine, cambia la situazione sul fronte, poi i titoli dei media, e successivamente le decisioni politiche”.

 

Borrell: diamanti, petrolio e misure anti-aggiramento tra le nuove sanzioni alla Russia

Il dodicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina che l’Ue sta preparando comprenderà un “divieto” di importare diamanti russi, un giro di vite sul tetto al prezzo del petrolio russo trasportato verso Paesi terzi e misure volte a contrastare “l’aggiramento” delle sanzioni già approvate. Lo spiega l’Alto Rappresentante dell’Ue Josep Borrell, in conferenza stampa a Bruxelles.

luciani.2006@libero.it

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