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LA GUERRA IN UCRAINA

LA GUERRA IN UCRAINA

Oggi è il 643 giorno di guerra

Mosca: “Morti 110 soldati ucraini nella zona di Donetsk”

Mosca afferma che il gruppo tattico russo Sud ha sconfitto due brigate ucraine vicino agli insediamenti di Kleshcheyevka e Kurdyumovka nella zona di Donetsk. “Il gruppo tattico Sud che operava in collaborazione con l’aviazione e l’artiglieria ha colpito il personale e l’equipaggiamento della 24ma e della 93ma brigata meccanizzata ucraine: in totale il nemico ha perso fino a 110 militari e mezzi da combattimento di fanteria”, spiega il portavoce militare Vadim Astafiyev citato dall’agenzia russa Tass.

 

Nonostante la tempesta Mosca schiera un’altra nave lanciamissili nel Mar Nero

Nonostante la forte tempesta che imperversa sulla regione, la Russia ha schierato la nave da guerra Admiral Makarov in servizio attivo di combattimento nel Mar Nero. Lo riferisce la Southern Defense Forces via Telegram, citata dal Kyiv Independent. La nave è in grado di trasportare fino a otto missili da crociera Kalibr e di attaccare obiettivi a terra.

 

Stoltenberg: “Sconfitte pesanti alla Russia, riconquistato il 50% dei territori”

“Le forze ucraine hanno riconquistato il 50% dei territori occupati dall’inizio della guerra e continuano a infliggere sconfitte pesanti” alla Russia, ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, intervistato dal Tg2. Oggi a Bruxelles si tiene il vertice dei ministri degli Esteri della Nato.

 

Crosetto: “Stanchezza per la guerra? è quella del popolo ucraino”

Stanchezza sull’Ucraina? “La prima stanchezza è quella del popolo ucraino, che da quasi due anni subisce attacchi che non finiscono. Ogni giorno centinaia di migliaia di pallottole vengono sparate, centinaia di bombe cadono, droni come abbiamo visto negli ultimi giorni”. Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto, a margine degli incontri al Palazzo di Vetro, sede dell’Onu. “Che poi le opinioni pubbliche – ha aggiunto – dopo un po’ si stufino di sentire parlare di guerra è comprensibile e legittimo, ciò non toglie che gli Stati devono difendere il diritto internazionale, le libertà internazionali, quelle regole che ci siamo dati per una convivenza civile tra nazioni e vanno difese anche quando annoiano”.

 

Una tempesta lascia 2 milioni di persone al buio in Russia e Ucraina

Sono 1,9 milioni le persone rimaste senza elettricità nel sud della Russia, in Crimea e nelle regioni ucraine occupate a causa di una tempesta che le ha colpite nelle ultime ore. Lo ha reso noto il ministero dell’Energia citato dall’agenzia Tass. Il bilancio, ancora provvisorio, è di due morti e 10 feriti, secondo i servizi di emergenza.

luciani.2006@libero.it

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