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LA GUERRA IN UCRAINA

LA GUERRA IN UCRAINA

Oggi è il 197° giorno di guerra

Onu: Italia, “Russia faccia tornare i civili ucraini deportati”

L’Italia ha lanciato un appello all’Onu perché la Russia faccia tornare a casa gli ucraini deportati. L’ambasciatore italiano Maurizio Massari ha sollevato il problema nel corso del briefing del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite: “Il sistema di filtraggio dei civili ucraini messo in atto dalla Russia – ha detto Massari – è una violazione dello ‘jus in bello’ cosi’ profonda che non si vedeva in Europa dalla Seconda guerra mondiale”. “La gravità della situazione – ha aggiunto – richiede due azioni rapide e cruciali. In primo luogo chiediamo alla Russia di garantire libero accesso agli organismi Onu e a organismi non governativi come il Comitato internazionale della Croce Rossa, perché visitino i centri temporanei dove si trovano i civili ucraini”. “In secondo luogo – ha continuato – chiediamo alla Russia di garantire l’immediato ritorno del cittadini ucraini trasferiti con la forza, in particolare donne e bambini, nei loro territori di origine e la loro liberta’ di movimento verso Paesi terzi”.

 

Battaglia aerea tra Kharkiv e Izyum, precipita un caccia russo

Questo video, ripreso nelle vicinanze di Volokhiv Yar, a metà strada tra Kharkiv e Izyum, mostra un caccia russo Su-25 in volo essere colpito da un missile, con tutta probabilità aria-aria, a giudicare dalla traiettoria, e perdere quota fino a precipitare. Sul finire del filmato appare nell’inquadratura un altro aereo sulla stessa rotta, da cui è realisticamente partito il colpo che ha abbattuto il Su-25. Fonti russe confermano l’abbattimento e riferiscono che il pilota è sopravvissuto. A partire da martedì, le forze ucraine hanno avviato un’inattesa controffensiva su questo fronte.

 

Ucraina: 96 le navi partite, con 2,3 milioni di tonnellate di grano

Altre quattro navi cariche di grano prodotto in Ucraina hanno lasciato i porti della regione di Odessa: con le partenze di oggi sono in totale 96 le porta container che hanno lasciato i porti ucraini trasportando più di 2,3 milioni di tonnellate di grano verso 19 Paesi. Lo ha reso noto il Ministero della Difesa turco citato da Ukrinform. Le spedizioni di grano dai porti ucraini continuano, ha osservato il ministero sottolineando che le esportazioni sono riprese da quando è stata lanciata la cosiddetta ‘iniziativa del grano’, sostenuta anche da Istanbul.

 

Kuleba sente il neoministro degli Esteri britannico: obiettivo comune, vincere

Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba e il collega britannico, appena nominato, James Cleverly “guardano negli occhi l’obiettivo principale: l’Ucraina deve vincere”, ha twittato il capo della diplomazia di Kiev dopo la telefonata tra i due. “Lavoreremo attivamente insieme per convincere gli altri Paesi in tutto il mondo a sostenere” questo obiettivo, “specialmente coloro che potrebbero avere ancora dei dubbi”. “Il fatto che la nostra chiamata sia stata la prima del ministro degli Esteri parla da sé”, ha aggiunto Kuleba sottolineando che Cleverly appena assunto l’incarico lo ha chiamato.

 

Lavrov attacca il Comitato olimpico internazionale

“Quando il presidente del Comitato Olimpico Internazionale dice che decideremo in seguito sulla partecipazione degli atleti russi e bielorussi agli eventi sportivi a seconda di come si sviluppa la situazione politica, si tratta di un diretto disprezzo ai principi della Carta olimpica che include l’inammissibilità di qualsiasi coinvolgimento a considerazioni politiche nello sviluppo del movimento sportivo e delle federazioni”. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov in occasione di un incontro con studenti e personale dell’Istituto statale di relazioni internazionali a Mosca

luciani.2006@libero.it

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