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LA GUERRA TRA HAMAS – ISRAELE

LA GUERRA TRA HAMAS – ISRAELE

Oggi è il 48° giorno di guerra

Netanyahu: la vittoria ha un prezzo molto alto da pagare

“Questa vittoria ha un prezzo molto alto da pagare”. Lo ha detto in conferenza stampa il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, ricordando i soldati caduti nell’operazione a Gaza. Netanyahu ha aggiunto che Israele continuerà a combattere Hamas nel nord e nel sud, cosa che è stata possibile solo “grazie all’eroismo e al coraggio dei nostri figli”.

 

A Rafah si intensifica flusso aiuti, pronti 200 camion per Gaza

Mentre il terminal di Rafah attende la finalizzazione dell’accordo per lo scambio tra ostaggi di Hamas e prigionieri di Israele, si va intensificando il flusso di aiuti in uscita dal valico.
Duecento camion con aiuti umanitari si stanno preparando ad entrare domani nella Striscia di Gaza – ha affermato Raed Abdel Nasser, segretario generale della Mezzaluna Rossa egiziana nel Nord Sinai – mentre oggi sono riuscite ad entrare in Egitto; 448 persone tra stranieri ed egiziani e 18 feriti.
Nella Striscia sono entrate oggi da Rafah 4 autocisterne, che trasportavano in tutto circa 120.000 litri di carburante. Nel vicino porto sono approdate 4 petroliere.

 

Netanyahu: guerra continua anche con accordo

“La guerra continua. Continueremo questa guerra finché tutti i nostri obiettivi non saranno raggiunti, incluso il ritorno dei nostri prigionieri e l’eliminazione di Hamas e garantendo che il giorno dopo Hamas, Gaza non sarà sotto il controllo di alcun partito che si impegna nel terrorismo o insegna il terrorismo”. È quanto ha affermato il premier israeliano Benjamin Netanyahu, parlando in conferenza stampa. “Garantiremo la sicurezza e l’incolumità dei nostri cittadini sia nel nord che nel sud”, ha aggiunto, “stiamo vincendo e continueremo la lotta fino alla vittoria completa”.

 

Netanyahu: “Imperativo morale liberare donne e bambini”

“Ho l’imperativo morale di liberare donne e bambini. Alcuni ne abbiamo liberati con operazioni audaci, ma non sempre è stato possibile. Devo esplorare le altre opzioni”: lo ha detto il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, che sta spiegando al Paese il senso dell’accordo siglato con Hamas.

 

luciani.2006@libero.it

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