LA GUERRA IN UCRAINA: Nuovi e più intensi raid russi su Kiev

Svanita la speranza che la follia fosse sconfitta dalla ragione e che le minacce sarebbero rimaste tali, anche il nostro giornale, nel suo piccolo, ritiene, a questo punto, purtroppo, di dover dare qualche informazione su un atto che tutto il Mondo, o per lo meno la gran parte di esso, definisce inaccettabile. A distanza di 83 anni nel cuore dell’Europa è in atto un evento bellico: l’Ucraina invasa dall’esercito russo.

Di seguito le ultime della notte:

Le bombe non smettono. I russi hanno assaltato Kharkiv ieri. Sessanta chilometri la carovana di mezzi militari russi alla volta di Kiev, segnalati in nottata. Nei bombardamenti sono stati uccisi, fra centinaia di civili ucraini, sedici bambini.

Nella notte, a poche ore dalla fine del primo giorno di negoziati, gli attacchi aerei si sono intensificati e a Kiev si sono sentite spesso le sirene di allarme. I negoziati di ieri con la Russia al confine tra Bielorussia e Ucraina hanno portato ad “attacchi aerei più pesanti” contro la capitale. Kiev è sotto un attacco “non-stop” da parte delle truppe russe, ha detto il sindaco della capitale ucraina, Vitali Klitschko – ex pugile campione dei pesi massimi e primo cittadino di Kiev dal 2014 – ma ha aggiunto che la città potrà resistere ancora lungo.

Il nostro ministero degli Esteri ha raccomandato agli italiani in Ucraina, circa duemila, di lasciare il Paese. Saranno le autorità a disporre corridoi di uscita, evidentemente.

Il governo italiano ha approvato all’unanimità l’invio di aiuti, anche militari, all’Ucraina. Oggi il voto del parlamento. Il governo ha esaminato, nella riunione di ieri del Consiglio dei ministri, le prospettive di diversificazioni in tema di approvvigionamento energetico. Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ieri in Algeria, fornitore di gas di prima importanza per l’Italia.

Un filo di speranza permane grazie al fatto che la pur difficile trattativa tra Russia ed Ucraina iniziata ieri prosegue.