LA PARTITA VISTA IL GIORNO DOPO INTER vs LECCE
La moviola: gara totalmente sbagliata per Marcenaro
Quando si va a giocare a San Siro (non importa se contro il Milan o l’Inter) purtroppo oltre all’ovvio divario tecnico tra le squadre in campo bisogna sempre tener conto della sudditanza psicologica degli arbitri designati che spesso visto la relativa importanza dell’incontro, sono poco esperti.
il fallo fischiato su Gonzalez (perplesso)
Contro l’Inter, il Lecce ha dovuto fare i conti proprio con questo fattore che esula dalla meritocrazia agonistica. Era evidente che l’Inter fosse più forte del Lecce pur dovendo, il povero Inzaghi, fare i conti con diverse assenze.
Nessuno nega che giocare con o senza De Marco ma soprattutto Lautaro non è la stessa cosa ed il Lecce, in cuor suo era ben lieto che quei due non ci fossero, ma la “rosa” interista è così ricca di petali all’altezza della situazione che, così la vedo io, non autorizza nessuno a lamentarsi.
Lameck Banda
In campo si è visto un Lecce concentrato, cosciente della differenza dei valori in campo ma non per questo con la mente già al prossimo incontro, tutt’altro.
In campo i giallorossi hanno cercato di inaridire le fonti di gioco dell’avversario e chiudendo tutti gli spazi con estrema attenzione è riuscito a portare il risultato di parità iniziale sino quasi alla fine del primo tempo.
Marin Pongracic, ammonito e già diffidato salterà l’incontro di Bergamo con l’Atalanta
Al 42° minuto, infatti, l’arbitro ha tirato fuori dal cilindro una prima perla che ha severamente penalizzato il Lecce, Gonzalez in un controllo non perfetto del pallone ha visto schizzare la sfera dalla sua coscia al suo braccio tenuto abbastanza aderente al proprio corpo ma tutto ciò non è bastato a Marcenaro che ha optato per un calcio di punizione contro il calciatore salentino per il quale peraltro gli interisti chiedevano il secondo cartellino giallo in quanto già ammonito.
Ovvio che a nessuno degli interisti è stato sventolato il “giallo” per aver richiesto (con forza) l’ammonizione dell’avversario.
Un fallo, che solo Marcenaro ha giudicato punibile, da cui è scaturito il vantaggio (fortunoso) dell’Inter visto che Bisseck ha colpito di nuca e non di testa.
Un’altra perla poi è l’espulsione di Banda che, sottoposto a continui maltrattamenti dallo stesso Bisseck o da Darmian e dopo che Barella lo aveva scalciato nei primissimi minuti di gara, si è lasciato scappare un epiteto in inglese all’ennesima decisione avversa della “giacchetta nera”.
Ovviamente per molti l’unico errore fatto da Marcenaro è, invece, il calcio di rigore concesso al Lecce e revocato su “suggerimento” del Var.
A questo proposito, credo, che il Var sulla punizione fischiata contro Gonzalez, visto che aveva determinato un gol forse avrebbe dovuto/potuto dire qualcosa.
Andando indietro mi è sovvenuto il rigore concesso alla Roma quando su tiro di Dybala, Baschirotto sfiorò il pallone ed il rigore fu subito assegnato, sinceramente mi resta difficile da interpretare i casi.
Ora trascorriamo il Santo Natale e poi da martedì prepariamoci ad affrontare un nuovo viaggio in Lombardia alla volta di Bergamo per affrontare un’Atalanta che ha perduto a Bologna uscendo dalla zona Coppe.
Eugenio Luciani
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