LA PARTITA VISTA IL GIORNO DOPO: LECCE vs NAPOLI (29ª GIORNATA)
Altro maledetto episodio ed il Lecce perde anche contro il Napoli
A questo punto, dopo sei sconfitte consecutive ed un solo gol messo a segno, peraltro dopo 517 minuti dal precedente, forse sarebbe utile chiamare come qualche decina di anni addietro soleva fare il Presidente dell’epoca, una maga ad intercedere per il Lecce nei confronti della Dea Bendata che pare abbia cancellato il nome della squadra giallorossa dall’elenco dei propri favoriti.
Due delle ultime tre battute d’arresto (Firenze e Napoli) la squadra di Baroni ha alzato bandiera bianca per colpa di due sfortunati episodi da karakiri. Nel primo caso un fortuito impatto tra pallone e Gallo fece terminare la sfera alle spalle di Falcone; ieri i due si sono ritrovati ad essere ancora una volta i protagonisti di un episodio negativo, Il difensore ha cercato di passare il pallone al proprio compagno che, invece, si è fatto cogliere di sorpresa, e con un movimento goffo si è buttato il pallone alle spalle.
Ieri sera, in effetti, il Lecce presentato in campo da Baroni con alcuni cambi (Umtiti e Maleh al rientro ma soprattutto Oudin al posto di Strefezza) è sembrato più presente, più combattivo, più cosciente di ciò che sa e può fare. Purtroppo l’esterno francese continua a dare l’impressione, salvo casi rari, di essere ancora un pesce fuor dall’acqua mandando occasioni da gol davvero possibili nella norma.
Giustamente Baroni, dopo aver lavorato sulla mente dei suoi giocatori per tutta la settimana, nello scegliere gli uomini da schierare ha dovuto tener conto del prossimo impegno, contro la Sampdoria, e del peso dei cartellini gialli che gravano sui suoi. Si spiega così la rinuncia a Strefezza utilizzato in ultimo tentativo di raddrizzare il corso degli eventi.
Ieri ho rivisto un Lecce migliore di quello seguito negli ultimi match ed è importante aver intravisto dei buoni progressi da parte di Maleh a centrocampo; a mio modesto avviso questo Lecce, con un po’ di Fortuna a proprio favore, può raggiungere quella salvezza che non solo per la squadra rappresenta un traguardo importante da raggiungere.
Ci sono adesso altre nove partite da giocare e tutte sono da affrontare con lo spirito che la Curva Nord giustamente indicava “vogliamo nove battaglie”. Lo dovranno essere perché proprio in queste ultime gare il Lecce affronterà quelle squadre che potrebbero insidiarlo dal conquistare la salvezza.
Bisognerà stare all’erta, non mollare di niente perché Spezia, Verona e Sampdoria verranno a Lecce con chiaro proposito di lasciare al Lecce il posto che ora occupano loro.
Attenzione quindi e a Baroni ed a tutti i giocatori gli auguri per la Santa Pasqua (domani) e di una futura salvezza conquistata a fine stagione.
Eugenio Luciani
Calendario, classifica e marcatori completa
Serie A e B: Vai Serie C: Vai Serie D: Vai Promozione: Vai Eccellenza: Vai
Primavera Lecce: Vai
