HomeCronaca e Attualità“LE AMMINISTRAZIONI CAMBIANO, I PROBLEMI RESTANO”.

“LE AMMINISTRAZIONI CAMBIANO, I PROBLEMI RESTANO”.

“LE AMMINISTRAZIONI CAMBIANO, I PROBLEMI RESTANO”.

L’associazione Marina di Torre Chianca e il suo Presidente, Daniele Biasco, riaccendono il faro sui disagi della marina leccese

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In campagna elettorale si è parlato tanto, tantissimo delle marine leccesi. Abbiamo più volte ospitato a Torre Chianca coloro che sembravano interessati a conoscere la situazione che viviamo quotidianamente e a individuare interventi risolutivi per dare a questo litorale una nuova opportunità.

A 171 giorni dall’insediamento della nuova macchina amministrativa abbiamo condiviso un bellissimo progetto a lungo termine, “Lecce è il suo Mare”, con scadenza 2030.

Ma ci sono problemi urgenti che chiediamo siano risolti nell’immediato:

un sistema di vigilanza in tutto il territorio, per arginare il fenomeno dei campi abusivi Rom e i continui furti

la presenza di vigili a tutela dell’ambiente, perché oggi la marina è diventata un vero e proprio immondezzaio (per questo abbiamo denunciato l’operato non costante da parte della ditta incaricata dal Comune e la mancanza di controllo da parte delle forze dell’ordine)

la pulizia dei canali, ancora in uno stato igienico-sanitario allarmante

la sicurezza stradale, ad oggi carente, per mancanza di segnaletica orizzontale e in parte della verticale

la pulizia delle strade, piene di sabbia

la manutenzione dei marciapiedi distrutti o completamente assenti, con conseguenti problemi relativi alle barriere architettoniche

la creazione di un centro aggregativo per scopi sociali, culturali ed educativi.

Si sono recentemente svolte due Commissioni: una relativa ai trasporti pubblici, per inserire nel percorso dei bus una corsa diretta verso la città, che includesse le parti ancora emarginate di Villaggio Gelsi e Solicara; l’altra, riguardante lo stato dei progetti per il lungomare Nord e l’area attrezzata del progetto Fas_Cipe, prevista dall’Accordo di Programma Quadro 2004, per il quale avevamo richiesto la sistemazione di strade impraticabili per una pendenza del manto stradale che provoca continui allagamenti.

Appena un mese fa il presidente della nostra associazione, Daniele Biasco, chiedeva al Comune circa 10 pali della luce per illuminare alcune strade della marina particolarmente carenti. La risposta è stata la stessa di sempre: mancano i fondi. Allora abbiamo riferito di un project financing che consentirebbe di non gravare sulle casse comunali: ancora nessun responso.

Anche la sistemazione dell’unica struttura sportiva esistente, che riversa in una situazione disastrosa, potrebbe essere effettuata senza spese da parte del Comune, come abbiamo più volte ribadito.

Nessuno di noi mette in dubbio le difficoltà economiche dell’Amministrazione che, anzi, conosciamo bene. Non mostrare interesse nemmeno verso i finanziamenti pubblici e i fondi che potrebbero essere utilizzati, però, è un approccio che non possiamo in alcun modo accettare.

San Cataldo vede avviarsi il progetto di riqualificazione della darsena, Frigole la scorsa estate ha completato il lungomare. Quanto dovremo ancora aspettare per vedere rispettati anche a Torre Chianca diritti inalienabili per i quali non ci sentiamo secondi a nessuno?

Il tempo passa, le amministrazioni cambiano. Ma i problemi, ancora oggi, restano.

Associazione Marina di Torre Chianca

redazione.lecceoggi@gmail.com

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