LECCE, ALMQVIST: “DI LECCE MI HA COLPITO L’AMORE E IL CALORE DEI TIFOSI, MA SONO RIMASTO SORPRESO DA OGNI SINGOLA COMPONENTE “
Al momento risulta essere l’unico volto nuovo nel Lecce di D’Aversa e stamane il D.S. Trinchera ha provveduto alla sua presentazione ufficiale.
Il primo a prendere la parola è il ds Stefano Trinchera:
“Dopo mister D’Aversa, oggi presentiamo Pontus Almqvist, un esterno offensivo svedese reduce dal campionato polacco di A, per lui cinque reti e diversi assist. Lo inseguiamo da diverso tempo: oggi abbiamo colto l’opportunità di portarlo a Lecce per via delle sue caratteristiche, ha velocità, intraprendenza e dinamicità. Quest’anno, per esigenze del suo allenatore, è stato impiegato anche come punta centrale, ma si tratta di un esterno d’attacco. Qui a Lecce per la normativa Fifa considerando la situazione in Russia: molti appassionati italiani dell’Under 21 italiana lo conoscono, in una gara con la sua Svezia, contro gli azzurrini, siglò anche una doppietta”.
Quindi spazio alle domande dei giornalisti per il nuovo innesto del Lecce.
Svezia, Russia, Olanda, Polonia e adesso Italia: Almqvist, cosa si aspetta da questa avventura?
“Per me Lecce è una grandissima opportunità: voglio lavorare duro per arrivare a grandi risultati”.
Le sue caratteristiche principali?
“La mia prima caratteristica è la velocità: sono stato il più veloce per quanto riguarda gli sprint negli altri campionati, spero di ripetermi anche in Italia. Sono anche un giocatore molto tecnico negli uno contro uno”.
A chi si ispira?
“Non ho un idolo vero e proprio, anche se seguo molti calciatori. Mi piace Mbappè per stile di gioco”.
D’Aversa, a Parma, ha lanciato il suo connazionale Kulusevski: può essere una chance anche per lei?
“A Parma, Kukusevski ha fatto grandi cose: non lo conosco personalmente, anche se ci seguiamo su Instagram. Spero, però, di emularlo. Con il mister ho parlato stamattina, ma non ancora nello specifico”.
Ha già scelto il suo numero di maglia?
“No, non ancora”.
Quali caratteristiche dovrebbe avere il suo partner d’attacco?
“Caratteristica principale è il dialogo, del resto mi interessa poco”.
Esterno destro o sinistro?
“Indifferente, sia a destra che a sinistra provo a dare sempre il massimo”.
In U21 ha giocato con Bjorkengren: le ha detto qualcosa?
“Abbiamo lo stesso agente, abbiamo parlato un po’ e mi ha detto che questa è una città bellissima. Lo vedrò oggi pomeriggio. Di Lecce mi ha colpito l’amore e il calore dei tifosi, ma sono rimasto sorpreso da ogni singola componente: non vedo l’ora di iniziare”.
Per lei è un anno importante: l’Italia ce l’ha nel destino, i suoi unici gol in U21 svedese sono stati contro gli azzurrini.
“Sì, probabilmente sì. Da due anni c’era questa opportunità”.
Quali sono i suoi desideri?
“Spero di fare tanti punti con il Lecce e personalmente spero di crescere al massimo”.
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