HomeSportLECCE: ANCORA UNA PRESENTAZIONE MISTA “OLD” & “NEW”

LECCE: ANCORA UNA PRESENTAZIONE MISTA “OLD” & “NEW”

LECCE: ANCORA UNA PRESENTAZIONE MISTA “OLD” & “NEW”

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Mentre il pensiero di tutti va concentrandosi sempre di più sulla partita di martedì sera contro la Feralpisalò, valida come primo turno di Coppa Italia, la società continua a presentare i nuovi arrivi in casa giallorossa. Anche questa volta abbiamo registrato un nuovo arrivo, Fabio Lucioni; ed un ritorno con Marco Bleve, salentino purosangue. A fare gli onori di casa Mauro Meluso DS del Lecce. Una breve introduzione poi la parola è passata ai protagonisti:

Fabio Lucioni ha detto: “Pur avendo ricevuto altre offerte ho scelto Lecce e la trattativa si è conclusa molto rapidamente. Approdare in una squadra come Lecce non è un’opportunità che non si rifiuta. In Campania si era chiusa la mia esperienza e ora si apre una nuova pagina: questi colori mi danno tanta voglia di rimettermi in discussione. In Serie B la competizione a livello interno è tutto: in B servono tante energie, soprattutto mentali, e voglio mettere a disposizione la mia esperienza a disposizione di tutti, soprattutto dei più giovani”. In merito al fatto che dovrà scalpitare a bordo campo per la nota squalifica il neo giallorosso ha detto: “Non è semplice star fuori: ci vuole anche un pizzico di intelligenza per farsi trovare pronto quando arriverà il momento. Cerco ogni giorno di dare il mio contributo, tutta la settimana: la mia cultura si basa sul lavoro quotidiano. Non sarà facile rientrare, a livello mentale, e lavorerò soprattutto su questo aspetto. Chi mi ha convito a venire qui? A parte la storia calcistica di questa città, ci sono stati gli ingaggi di Falco (spinto dallo stesso Lucioni in una telefonata con Meluso), le parole di Walter Lopez e di Romualdo Corvino, e naturalmente la stima con il Presidente Sticchi Damiani.

“La trattativa è nata e compiuta nel giro di una notte – ha detto in apertura. Avevo altre offerte, anche importanti, ma approdare in una squadra come Lecce non è un’opportunità che non si rifiuta. In Campania si era chiusa la mia esperienza e ora si apre una nuova pagina: questi colori mi danno tanta voglia di rimettermi in discussione. In Serie B la competizione a livello interno è tutto: in B servono tante energie, soprattutto mentali, e voglio mettere a disposizione la mia esperienza a disposizione di tutti, soprattutto dei più giovani”.

Ed ecco Marco Bleve che ha ben impressionato in questi giorni di lavoro ma che con l’arrivo di Vigorito sa di dover partire dal ruolo di secondo. Un ruolo che ha già ricoperto nel Lecce alle spalle di Perucchini andando a Terni per tentare di affermarsi ma giocando solo 9 partite. La sua nuova avventura in maglia giallorossa così la commenta:  “Lo scorso anno ho assaporato B, che è un campionato completamente diverso dalla Lega Pro. Gli attaccanti cadetti alla minima occasione ti fanno gol e per questo non c’è spazio per le disattenzioni. Personalmente ho giocato poco: mi è mancata anche un pizzico di fortuna a causa di un infortunio”.

Del suo declassamento a secondo portiere dice: “Ci siamo presentati ieri già in albergo: è un bravo ragazzo ed un grandissimo portiere. Io darò il mio: cercherò di mettere in difficoltà l’allenatore. La competitività è il sale in più e ognuno vuole ritagliarsi il suo spazio.”

redazione.lecceoggi@gmail.com

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