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IL LECCE ARBITRO DEL PROPRIO FUTURO

IL LECCE ARBITRO DEL PROPRIO FUTURO

Andrea Arrigoni

Andrea Arrigoni

Quella di domenica per il nostro Lecce è davvero una ghiotta occasione per allungare sul Catania, fermo per turno di riposo, portando ulteriore fieno nel conto dei punti in classifica. Sulla carta l’impegno da affrontare non è insormontabile anche se, bisogna tenerlo ben presente proprio da ciò nasce un’insidia pericolosa da superare a piè pari con la forza di volontà e con la massima concentrazione. I tre punti arriveranno solo al termine dei classici novanta minuti di gara, non prima e solo allora i giallorossi potranno vantare un vantaggio di dieci punti su un avversario, il Catania, che avendo beghe interne da superare (Lucarelli no – Lucarelli si) potrebbe alzare bandiera bianca e dare via libera alla conquista di quell’agognato primo posto vanamente inseguito da cinque stagioni.

Che tutto stia andando nel verso giusto e che tutti stiano sul pezzo è confermato dalle parole di Andrea Arrigoni: “Veniamo da un punto importante con la Sicula Leonzio che da continuità ai risultati positivi e poi, vista la sconfitta del Catania, ci ha permesso di allungare il vantaggio sulla squadra siciliana. Il distacco sul Catania è importante, anche se sta a noi farlo rimanere tale o aumentarlo. Le insidie ci sono sempre, ci vuole un attimo per buttare tutto via e per questo dobbiamo continuare sulla strada intrapresa. Rispetto allo scorso anno tutta la squadra è cresciuta e, pertanto, tutti i singoli riescono ad esprimersi meglio. La Juve Stabia? Viene da una sconfitta interna, ma ha dimostrato in questo campionato di potersela giocare con tutti e per questo sarà una gara difficile, come tutte quelle che restano da giocare”.

Ernesto Luciani

redazione.lecceoggi@gmail.com

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