IL LECCE DI BARONI ALL’ASSALTO DI UN TABÙ
La vigilia della prima trasferta del girone di ritorno, sulle rive del lago di Como, riserva per Marco Baroni qualche dubbio in merito all’undici da schierare. Guarda caso i dubbi nutriti dal tecnico giallorosso riguardano entrambi, sono infatti due, la fascia sinistra dello schieramento leccese. Si tratta dei due esterni, il basso in Barreca e l’alto in Di Mariano. I due molto probabilmente sono destinati a dare forfait per questo impegno, importante, della squadra.
Di Mariano si sta sottoponendo a cure fisioterapiche mentre Barreca ha accusato una contrattura al bicipite femorale della coscia sinistra, nel corso della gara giocata contro il Vicenza.
A sostituire i due saranno chiamati, rispettivamente Listkowskis che sta attraversando un momento di particolare stato di grazia e proprio nel recupero di mercoledì 26 gennaio ha bagnato il primo gol in stagione. Guarda caso il primo gol in giallorosso lo ha messo a segno, contro la Cremonese, Antonino Gallo che è il candidato naturale alla sostituzione di Barreca per partire da dietro e dare man forte alle azioni d’attacco per cercare di ottenere quella vittoria che sulle rive del Lario manca da sempre al Lecce.
In effetti lo stadio Sinigaglia non è stato mai violato dai leccesi almeno per quanto riguarda i campionati ordinari mentre un successo è stato ottenuto in Coppa Italia, nel corso della stagione 1982/1983 allenatore Mariolino Corso vittoria per 1-0 rete di Magistrelli al 61’. Alla guida del Como c’era Tarcisio Burnich altro eroe indimenticabile per i tifosi dell’Inter.
La statistica degli incontri a Como ci racconta di dieci partite con zero vittorie, 2 pareggi e otto sconfitte 4 i gol segnati (due nell’ultimo match giocato finito 2-2) e ben 18 al passivo. In occasione del pareggio prima riportato si trattava di una partita del campionato di serie C stagione 2012/2013 allenatore Lerda con i giallorossi in doppio vantaggio (29’ Foti e 49’ De Rose) raggiunti da un rigore di Torregrossa (57’ rigore) e Cia 81’).
A Como, quindi, il Lecce si porta per tentare di sfatare un tabù. I giallorossi scenderanno in campo domani pomeriggio alle 14 giocando in contemporanea con Pisa (ad Alessandria) e Brescia (a Cosenza) ma, soprattutto con tutta la volontà di allungare il passo sulle immediate inseguitrici che dal mercato di gennaio escono decisamente più forti di quanto già non fossero prima.
Ernesto Luciani
