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IL LECCE CERCA UN TRIS PRESTIGIOSO

IL LECCE CERCA UN TRIS PRESTIGIOSO

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Non c’è due senza tre! Così recita un vecchio proverbio ed ad esso i tifosi leccesi si affidano nella speranza che il loro Lecce dopo le ultime due vittorie aggiunga una terza perla alla collana di buone prestazioni finora fornite. Ovviamente non in un tutte le partite la squadra ha reso allo stesso modo ed anzi talvolta nell’ambito della stessa gara ha avuto dei cali di tensione che in molti abbiamo notato ed evidenziato.

Liverani ed i suoi ragazzi, però, hanno lavorato seriamente e nell’ultima gara, quella di Livorno, hanno reso in modo continuo e sempre equilibrato per tutti i novanta e più minuti. Segno di professionalità e di maturazione di ognuno dei componenti o il gruppo da cui l’allenatore attinge senza indulgere e senza preclusioni di sorta.

Giustamente il presidente Saverio Sticchi Damiani loda il lavoro del suo tecnico che in poco tempo ha saputo amalgamare i vari innesti  formando prima il gruppo ed ora dedicandosi alla formazione della squadra.

Per squadra si deve intendere un “undici” che sappia cosa fare in campo e dove ogni singolo conosce a menadito ciò che il compagno, chiunque esso sia, sta per fare, in modo da poterlo servire nel migliore dei modi.

L’innesto marted’ sera di La Mantia ha dato ragione a quanto asserivo in precedenza, con due fluidificanti come quelli di cui quest’anno il Lecce gode, una torre in area di rigore è estremamente utile. Inoltre la presenza di un “fisico” come La Mantia mette Palombi, più veloce e scattante del compagno, di colpire le difese avversarie e quindi portare il Lecce alla vittoria.

Oggi contro il Cittadella, squadra avvelenata da due sconfitte consecutive e priva per squalifica della propria guida tecnica, i giallorossi non hanno certo un compito facile ma giocando con applicazione e con la dovuta calma sono certo alla fine potranno avere ragione dell’avversario.

La formazione ovvio resta ancora un segreto, anche se ne suppongo, in altra nota, una sulla falsariga di quella di martedì con un turn-over meno marcato ma tale da poter dare riposo a chi ha giocato e tener sulla corda chi ha riposato.

Ernesto Luciani

redazione.lecceoggi@gmail.com

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