IL LECCE PER DOMANI VUOLE BATTERE L’ASCOLI MA ANCHE LA TRADIZIONE NO CON ABISSO

Vigilia importante per il Lecce questa che precede la partita con i bianconeri marchigiani dell’Ascoli anche perché a mettere in apprensione (soprattutto i tifosi) per questo match è la designazione arbitrale decisa. A dirigere il prossimo impegno del Lecce, infatti, è stato designato Rosario Abisso (nella foto) un arbitro che non porta bene ai giallorossi. Sarà un caso ma nelle precedenti occasioni, ben cinque, il risultato è sempre stato sfavorevole ai nostri colori. Si sia giocato in serie C come in serie A il prodotto (risultato) non è mai stato diverso, solo e soltanto sconfitte, talvolta anche piene di contestazioni per torti subiti. Si inizia con un Lecce-Sudtirol 0-1 con Foti espulso oltre al tecnico Lerda ed al medico sociale Palaia; poi Frosinone-Lecce 3-1 con polemiche dichiarazioni di Miccoli nel post partita; in serie A c’è un Lecce-Roma 0-1; poi un Lecce-Bologna 2-3 e un Verona-Lecce 3-0 con Dell’Orco espulso. Una curiosità (?) anche nelle vesti di arbitro VAR abisso non si è smentito con interventi che hanno fatto discutere. Giusto per completezza di dati nel corso delle cinque partite dirette Abisso ha ammonito ben sedici calciatori giallorossi.

Domani, insomma, il Lecce dovrà fare attenzione agli undici uomini che in maglia avversaria cercheranno di fermarlo non trascurando anche l’uomo in giacchetta nera (come si usava definire l’arbitro un tempo) che arbitrerà il match.

Parlando di calcio giocato mi pare di dover evidenziare come il Lecce, domani, si troverà per la prima volta in questo campionato privo del suo capitano Fabio Lucioni che appiedato da una squalifica interromperà la sua serie di presenze sinora senza soluzione di continuità salvo che i pochi minuti della partita di Brescia nel corso della quale dovette uscire per un piccolo infortunio.

Forse questo comporterà la creazione ex novo di una coppia di difensori centrali Simic – Tuia che per la prima volta difenderà Gabriel che ha ormai superato le cento presenza in maglia giallorossa.