HomePoliticaLECCE “LE PRIMARIE DEL CENTROSINISTRA?, UNA FARSA” E PUGLIA POPOLARE CHIEDE LO STOP

LECCE “LE PRIMARIE DEL CENTROSINISTRA?, UNA FARSA” E PUGLIA POPOLARE CHIEDE LO STOP

LECCE “LE PRIMARIE DEL CENTROSINISTRA?, UNA FARSA” E PUGLIA POPOLARE CHIEDE LO STOP

Secondo “Puglia Popolare” sono “Un esercizio utile a ratificare la candidatura di Salvemini col rischio che una scarsa partecipazione lo delegittimi”.

“Puglia Popolare” non ci sta e definisce senza troppi preamboli le “Primarie del Centrosinistra” una farsa che sarebbe molto meglio fermare.

Alla base c’è il rifiuto del Partito Democratico di trovare e quindi proporre un proprio candidato da contrapporre al Sindaco uscente, Carlo Salvemini.

In questa situazione, con Sergio Signore (attuale assessore del PD) che si è defilato dal ruolo di possibile antagonista di Salvemini, unico contendente del Sindaco resta Pierpaolo Patti candidato dell’ala più a sinistra dell’attuale coalizione.

Visto che mancherebbe un candidato del Pd e peraltro senza che ne venga proposto un altro in rappresentanza della civica facente capo all’assessore regionale Delli Noci, affermano in “Puglia Popolare” Lecce si potrà registrare solo una comoda passerella per Carlo Salvemini ma si rischierebbe di indebolire l’intera coalizione al momento clou della campagna elettorale ovvero al momento della consultazione popolare nella prossima primavera.

“Il Coordinamento cittadino di Puglia Popolare Lecce torna a chiedere di fermare le primarie e nel contempo ha dato mandato al Coordinatore Francesco Foresio di avviare il dialogo con tutte le forze politiche moderate non schierate in nessuna coalizione per costruire un programma credibile per Lecce 2024′.

Puglia Popolare Lecce, che in più occasioni ha dimostrato il proprio malcontento, commenta così il percorso compiuto dalla coalizione “Avevamo ragione a chiedere a gran voce la presenza di un candidato espressione del civismo targato Alessandro Delli Noci, proprio per dare un senso al confronto sull’idea futura di città. Dopo la decisione del Pd a non partecipare alla competizione con un proprio candidato ci chiediamo che senso abbia ancora tenerle. Un esercizio utile per ratificare la candidatura di Carlo Salvemini rischiando che una scarsa partecipazione lo delegittimi?”.

 

 

luciani.2006@libero.it

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