LECCE, PRIMA PEDINA DA INCASELLARE L’ALLENATORE
Una domenica senza calcio è come se non fosse domenica ma bisogna fare l’abitudine e per almeno due mesi i tifosi dovranno abituarsi a discutere non di partite ma di calcio mercato.
Con le conferenze stampa tenute dal Presidente, prima e poi da Corvino e Trinchera si è chiusa la stagione passata alla storia e si è dato il via alla nuova che prenderà le mosse a partire dalla scelta dell’allenatore.
I due uomini mercato della società giallorossa hanno espresso la loro volontà col dire “: ‘Vogliamo ripartire da Marco Baroni” ma sinceramente nutro qualche dubbio sul fatto che ciò possa avvenire.
Lo dico osservando le cose da due punti di vista:
se la società fosse del tutto convinta di confermare l’allenatore che in due anni ha conquistato la promozione, vincendo il torneo cadetto per poi confermarsi nel massimo campionato anche se nel girone di ritorno sono state più le giornate no che quelle positive;
un allenatore che ha un exploit come quello ottenuto da Baroni (che così ha ripetuto quanto fatto da giocatore con la maglia del Lecce sotto la guida di Carletto Mazzone) non può attendere tre settimane da quando è finito il campionato per sapere che destino gli è riservato. Ed allora ecco che Baroni se ha ricevuto altre proposte, gelosamente secretate, ora ha il coltello dalla parte del manico e quindi potrebbe pretendere un contratto pluriennale con cachet più sostanzioso perché caso contrario sarebbe lui a dire “ciao” al Lecce.
Per quanto riguarda i movimenti calciatori ho già evidenziato come perduto Colombo, contro riscattato dal Milan con versamento nelle casse leccesi di una discreta somma, si attendono le mosse della Sampdoria per il portiere Falcone che il Lecce vorrebbe trattenere.
È stato invece, obbligatoriamente, riscattato Maleh; si è lasciato andar via Askildsen e Umtiti mentre per Pongracic, non riscattato, potrebbe comunque restare nel quadro di una trattativa che riguarda Gendrey.
Troppo presto, in ogni caso per quanto riguarda i nuovi leccesi, anche se si prospetta l’arrivo di un altro calciatore scuola Milan (Nasti?) in sostituzione di Colombo.
Corvino e Trinchera ora incontreranno Baroni e poi si penserà a ciò che sarà meglio fare.
Ernesto Luciani
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