LECCE vs CATANZARO – LA PARTITA VISTA IL GIORNO DOPO

Il Lecce si presenta in campo con due esordienti in maglia giallorossa: Tabanelli e Saraniti e con la conferma di Dubickas lasciando qualche perplessità per il non impiego di Di Piazza. Liverani, però, riscuote la fiducia di tutti e quindi nessun mugugno ma solo sorpresa. La squadra per la verità è partita molto bene e nei primi minuti sciorina un gioco gradevole che sembra poter dare i suoi frutti da un momento all’altro. E così sarà, perché all’undicesimo giro di lancetta Saraniti imbeccato da Lepore gira di testa in rete per il suo primo gol leccese (decimo stagionale) per la gioia dei tifosi e di Meluso. Segnato il gol, però, i giallorossi hanno spento i motori lasciando che l’avversario prendesse sempre più padronanza sino a conquistare un giusto pareggio e sfiorare, addirittura il vantaggio subito dopo con due azioni fotocopia l’una dell’altra. Qualche cambio effettuato e una maggiore presenza di tutti in campo, corroborato il tutto da una sfortunata (per loro) autorete ha cambiato le sorti della partita che ha poi trovato il Mancosu il definitivo autore del gol tranquillità. Nella ripresa il Lecce ha governato la partita favorito da un evidente calo psicologico del Catanzaro cui va dato il merito di aver giocato a viso aperto sul campo della prima della classe e questo di solito non avviene. Ora il Lecce è atteso da due trasferte consecutive difficili anche perché la seconda sarà giocata sul campo della diretta concorrente alla promozione (Catania) anche se avversario sarà la Sicula Leonzio che ieri, guarda caso, ha battuto il Bisceglie avversario dei giallorossi venerdì prossimo.

Ernesto Luciani