MANCOSU “UN SOGNO GIOCARE IN GIALLOROSSO CONTRO IL ED A CAGLIARI IN SERIE A”
Dopo un gennaio pieno di voci sul suo conto per un possibile passaggio al Cagliari, sua città natale, Marco Mancosu, appena possibile, e in quattro e quattr’otto, ha firmato il rinnovo del suo contratto con il Lecce sino al 2021. Proprio per questo evento, la conferenza stampa con il calciatore è stata preceduta da un prologo del d.s. Meluso: “Per noi è un giorno speciale e voglio esprimere la felicità della società per il prolungamento del contratto di Marco, uno dei giocatori più rappresentativi della nostra squadra. Nei mesi scorsi si è parlato tanto di voci di mercato che lo interessavano. Marco fin dai primi giorni mi ha chiesto di rimanere fuori da questi discorsi perché la sua priorità era quella di concentrarsi sul campo. Del rinnovo, infatti, ne ho discusso con il suo agente e in maniera molto veloce siamo arrivati alla chiusura. Quello che ho detto prima è una prova concreta e tangibile delle qualità morali che contraddistinguono Marco, come anche gli altri componenti della nostra formazione. Questi sono gesti veri che dimostrano l’attaccamento alla maglia. Un esempio in tal senso è anche Arrigoni che nonostante l’avessimo messo sul mercato ha risposto con una prestazione da grande atleta, leggendo i risultati del Gps ha percorso 11 km nonostante non giocasse da tempo”.
Contento anche lui in prima persona, ovvio, e lo esplicita così: “La firma sul contratto l’ho messa l’altro giorno, ci ha pensato il mio agente ed è stata una cosa molto veloce perché c’è stima e affetto ed è stata una formalità. Il rinnovo in maglia giallorossa è il meglio per la mia carriera e di questo ne sono convinto, sono veramente felice. Le tante dimostrazioni d’affetto mi fanno strano perché non sono stato mai più di due anni nella stessa squadra, qui a Lecce soni già al terzo anno e la felicità e tantissima”.
Parole di grande stima e fiducia, poi, nei confronti di Liverani: ”Il Mister ha inciso tanto nelle mie prestazioni, da lui posso solo imparare, mi ha fatto giocare in modo più semplice, al servizio della squadra e meno individualista”.
Sulla possibilità di esserci nel prossimo impegno Mancosu, commentando anche la gara dei suoi compagni con il Livorno dice: “Ho avuto una piccola lesione, ma è una cosa minima e quindi spero di esserci per Cittadella fermo restando che già due anni fa sono rimasto scottato quindi voglio andarci più cauto. E’ stato un Lecce che ha faticato perché non era semplice con tanti giocatori in campo che non giocavano da tempo, ma ero certo che sarebbe andata bene come ad esempio Arrigoni che giocava fuori ruolo”. Sui nuovi compiti affidatigli dall’allenatore l’ormai centenario giallorosso (ha giocato già 101 partite con la nostra maglia) così commenta: “Non so in quale ruolo mi esprimo meglio perché mi hanno tolto certezze quest’anno, io pensavo di essere una mezz’ala, ma facendo il trequartista ho visto risultati migliori. Merito va anche dato all’allenatore e a come gioca la squadra. Il gol non mi è mai mancato”.
Sul prossimo avversario: “Il Cittadella è una squadra che sa quello che deve fare ed è molto organizzata, a me è una di quelle che mi ha più sorpreso”.
Il futuro? La promozione in A? “L’idea di andare in A? Alla fine uno pensa a cosa potrebbe succedere io mi auguro di andare in Serie A con il Lecce che sarebbe un sogno e sarebbe bello giocare a Cagliari. Il Cittadella è una squadra che sa quello che deve fare ed è molto organizzata, a me è una di quelle che mi ha più sorpreso”.
Ernesto Luciani
