HomeSpettacoli Musicali e Teatrali“MARE IN MOSTRA” – L’AREA MARINA PROTETTA PORTO CESAREO RACCONTA IL TERRITORIO ATTRAVERSO I PESCATORI, LE LUMINARIE, I SUONI E LE RIPRODUZIONI DEI CETACEI

“MARE IN MOSTRA” – L’AREA MARINA PROTETTA PORTO CESAREO RACCONTA IL TERRITORIO ATTRAVERSO I PESCATORI, LE LUMINARIE, I SUONI E LE RIPRODUZIONI DEI CETACEI

“MARE IN MOSTRA” – L’AREA MARINA PROTETTA PORTO CESAREO RACCONTA IL TERRITORIO ATTRAVERSO I PESCATORI, LE LUMINARIE, I SUONI E LE RIPRODUZIONI DEI CETACEI

Renzo Rubino canta le canzoni del mare a P.Cesareo, Campomarino, Santa Caterina, Torre S.Gennaro, Torre S.Sabina, Villanova, Brindisi, Torre S.Giovanni

La Puglia, il Salento, protagonisti grazie alla collaborazione ad AMP Porto Cesareo e il progetto Ionian Living Fish Labs per raccontare le realtà delle piccole marinerie pugliesi che sono fuori dalle aree marine protette. Lo scambio tra le Aree Marine Protette e i territori esterni è fondamentale, poiché nel mare non esistono confini, dunque “con questo nuovo progetto FEAMP finanziato dalla Regione Puglia, denominato Ionian Living Fish Labs l’Area Marina Protetta Porto Cesareo – spiega Paolo d’Ambrosio, direttore Amp – per la prima volta raccoglie dati sulle marinerie esterne e ne promuove le realtà con l’obiettivo di raccontare l’anima delle numerose piccole comunità marinare della Puglia”.

Mare in Mostra è l’epifania fisica del percorso, si tratta di una rassegna diffusa a cura dell’AMP in collaborazione con il Comune di Porto Cesareo e un partner d’eccezione quale Renzo Rubino, il cantautore pugliese che col suo format “Porto Rubino” anima le coste della Puglia per tutta l’estate.

Da questa collaborazione sono nati otto video girati nelle marinerie di cui Amp ha intervistato i pescatori, protagonisti di altri otto video nel corto “Gente di Mare” visibile in loop presso il Museo di Biologia Marina di Porto Cesareo. I video di Rubino invece, visibili presso la torre Lapillo, sono: Villanova-Ostuni “Porto Rubino”, Torre San Gennaro-Torchiarolo “Come è profondo il mare”, Torre Santa Sabina – Carovigno “Stella di Mare”, Manduria – “Polpo d’Amor”, Porto Cesareo – “U pisci spada”, Nardò-“Il Pescatore” di F. De Andrè, Ugento-“Mare d’Inverno” e Brindisi- “Il Pescatore”.

Per la rassegna diffusa, aperta al pubblico fino a ottobre inoltre, a Torre Chianca si può visitare “I suoni del mare” di Eleonora Meliadò, ecologa marina ligure attualmente in forze alDipartimento di Biologia dell’Università di Bari. mostra, le riproduzioni dei cetacei e i loro suoni.

Le Luci del Mare” di Francesca Di Done Paulicelli invece, sono le luminarie a tema marino visibili sul lungomare N.Sauro, presso le torri, il museo e la sede di Amp.

luciani.2006@libero.it

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