MONTERONI DI LECCE, fiamme sviluppatesi al piano rialzato rendono inagibile palazzina di 3 piani

Due fratelli che occupavano il piano rialzato si sono messi in salvo mentre gli occupanti dei piani superiori sono rimasti bloccati vivendo momenti di vero panico

Hanno vissuto lunghi momenti di panico, questa notte intorno alle 3.30, gli occupanti di una palazzina insistente in Monteroni di Lecce alla Via Archita da Taranto a causa di un incendio che si è sviluppato al piano rialzato impedendo agli occupanti dei piani superiori di mettersi in salvo con una certa facilità.

Son dovuti intervenire i Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Lecce con ben quattro squadre, di cui due munite di autoscala e autobotte, per domare l’incendio, mettendo in salvo le persone che erano in casa.

All’arrivo delle squadre sul posto, i due occupanti dell’abitazione interessata dal rogo, un fratello e una sorella di 33 e 41 anni, erano già riusciti ad uscire dall’edificio ed a mettersi in salvo in strada.

A causa dell’effetto camino, fenomeno che comporta la salita verso l’alto dei fumi generati dalla combustione, gli dieci occupanti dei cinque appartamenti situati ai piani superiori erano però rimasti bloccati all’interno dello stabile e quindi in grave pericolo. I Caschi Rossi, con l’abituale tempestività e professionalità, hanno raggiunto e portato in una zona sicura, con l’ausilio dell’autoscala, tutti gli altri residenti che, per poter respirare meglio, avevano trovato rifugio sui balconi.

Fortunatamente, non si segnalano feriti a seguito dell’incidente.

L’operazione di soccorso e spegnimento ha richiesto un notevole impegno alle squadre dei vigili del fuoco  visto che l’intervento si è protratto per oltre quattro ore.

Purtroppo, però, a seguito del sopralluogo effettuato al termine delle operazioni di spegnimento, si è appurato che l’appartamento interessato dall’incendio e quelli sovrastanti risultano inagibili.

Al momento le cause dell’incendio sono oggetto di accertamento da parte delle autorità competenti.