HomeCronaca e AttualitàMULTE PIÙ SEVERE PER CHI NON SI ISCRIVE ALL’ANAGRAFE DEI RESIDENTI ALL’ESTERO

MULTE PIÙ SEVERE PER CHI NON SI ISCRIVE ALL’ANAGRAFE DEI RESIDENTI ALL’ESTERO

MULTE PIÙ SEVERE PER CHI NON SI ISCRIVE ALL’ANAGRAFE DEI RESIDENTI ALL’ESTERO

Sanzioni da 200 a 1000 euro per ogni anno di omissione. L’invito del delegato all’Aire

Dal 1° gennaio 2024 la mancata iscrizione all’Aire, l’Anagrafe degli Italiani residenti all’Estero, comporta multe più severe. La Legge di Bilancio approvata a fine dicembre scorso, infatti, prevede che l’omissione della dichiarazione di trasferimento di residenza dall’estero o all’estero entro i termini previsti è soggetta alla sanzione amministrativa pecuniaria da 200 a 1000 euro per ciascun anno in cui perdura l’omissione. La sanzione è ridotta, sempreché la violazione non sia stata già constatata e comunque non siano iniziate attività amministrative di accertamento delle quali l’autore della violazione abbia avuto formale conoscenza, ad un decimo del minimo di quella prevista se la dichiarazione è presentata con ritardo non superiore a novanta giorni. La multa massima è di 5 mila euro dato che gli anni sanzionabili sono al massimo cinque.

“Considerato che si tratta comunque di un diritto/dovere e considerato, peraltro, questo inasprimento delle sanzioni – sottolinea il consigliere comunale con delega ai Gemellaggi e all’Aire Francesco Plantera – invito chi non lo ha fatto a procedere all’iscrizione all’Aire. Magari un po’ di superficialità o una non conoscenza della normativa tiene tanti italiani all’estero fuori dall’anagrafe, ma è doveroso farlo. L’iscrizione è gratuita e consente di votare dall’estero, di poter contare sul consolato in caso di difficoltà nel Paese di residenza o in caso di necessità di rinnovo di documenti, di essere in regola con il fisco. È una incombenza, dunque, nell’assoluto interesse del cittadino che risiede all’estero”.

L’Anagrafe degli Italiani residenti all’Estero è stata istituita nel 1988. Iscriversi all’Aire è un diritto/dovere di ogni cittadino italiano che sposta la sua residenza all’estero. Il registro è gestito dai Comuni in base alle informazioni fornite dalle rappresentanze consolari all’estero. La richiesta di iscrizione all’Aire va inoltrata dal diretto interessato attraverso il portale al link https://serviziconsolari.esteri.it/ScoFE/index.sco. L’iscrizione è gratuita e comporta molti vantaggi, tra cui: sostegno del consolato di competenza in caso di difficoltà nel Paese estero di residenza, di rinnovo e rilascio dei documenti o di questioni di stato civile; essere in regola con il fisco italiano e evitare imposizioni non dovute; votare per corrispondenza in caso di elezioni politiche in Italia, di referendum e (per i residenti in Paesi Ue) di elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo

luciani.2006@libero.it

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