NARDÒ: IN PERIFERIA SI VIVE COME NEL TERZO MONDO

In una delle zone periferiche della città, via XXV Aprile, ci sono diversi complessi di case popolari ed ognuno ha dei problemi ma al numero civico 2 ce ne sono davvero tanti. Intanto nell’edificio abitano venti famiglie che dal 2016 devono sopportare diversi disagi. Tutti a conoscenza dell’ Arca Sud, che è proprietaria dell’immobile.

Dopo le prime segnalazioni, prima per le vie brevi, poi messe per iscritto, non è accaduto nulla. Un mese addietro, poi, c’è stata una visita da parte del presidente di Arca Sud Alberto Chiriacò, che aveva promesso di interessare da subito gli uffici.

I disagi evidenziati sono ad esempio:

la canna fumaria pericolante da tempo; gli avvisi sono caduti nel vuoto, fino a quando non è stato necessario far intervenire i vigili del fuoco, due settimane fa.

la scala condominiale che richiede interventi straordinari e solo Arca Sud può farli.

è rotto il montante dell’impianto elettrico, cosa che impedisce anche l’utilizzo dei citofoni

è fuori uso l’ascensore, alla porta un cartello che avvisa che è in corso la manutenzione.

È vero che un quinto degli inquilini ha occupato senza titolo la casa, così come è vero che qualcuno è in ritardo con i pagamenti, ma le condizioni in cui “vivono” gli abitanti del palazzo sono davvero da terzo mondo e non sono accettabili per nessun motivo, anche pertchè in questo stato di cose si vive da ben cinque anni. Senza luce per le scale senza possibilità di usare un ascensore; cosa che agli anziani impedisce addirittura di uscire.