HomeSpettacoli Musicali e TeatraliNEL CORSO DELLA SETTIMANA DELLA MEMORIA “INCONTRI DI MUSICA SACRA”

NEL CORSO DELLA SETTIMANA DELLA MEMORIA “INCONTRI DI MUSICA SACRA”

NEL CORSO DELLA SETTIMANA DELLA MEMORIA “INCONTRI DI MUSICA SACRA”

La “OLeS” (Orchestra Sinfonica di Lecce) apre la stagione concertistica 2024 con un tris di esibizioni nella Settimana della Memoria, nell’ambito degli Incontri di Musica Sacra Contemporanea, da un’idea di Sandro Gindro.


Giovedì 25 gennaio a Lecce nella Basilica di San Giovanni Battista al Rosario, alle ore 20.00;

replica a Bari il 26 gennaio nella Chiesa di San Ferdinando e quindi a Roma nella bellissima Basilica di Santa Maria in Ara Coeli

Il 28 gennaio alle ore 18.00. Con la OLeS la Soprano Marta Vulpi, Clarinetto Roberto D’Urbano, Voce recitante Leo Lestingi per le esecuzioni di Lecce e Bari, Roberto Murra esecuzione di Roma. Direttore Paolo Lepore. Ingresso libero

L’idea di Sandro Gindro, nel lontano 1988, era di coinvolgere i musicisti in una meditazione sul tema del sacro invitandoli a comporre brani concepiti per questa manifestazione, perciò eseguiti in prima esecuzione assoluta. Il tema del sacro si coniuga in termini religiosi e civili; il suo riflesso, culturale e sociale, propone la prossimità tra gli esseri umani, attraverso il rispetto e l’ascolto.

Il desiderio di pace, soprattutto in periodi come l’attuale afflitto da gravissimi sanguinosi conflitti, è espresso nel nostro caso attraverso la musica, che racconta la bellezza e il mistero e che ribadisce l’amore per la vita e testimonia la dignità di ogni cosa che esiste.

In questa edizione 2024 non a caso è stata scelta la settimana dedicata al Giorno della Memoria –sacro di per sè– e che coincide anche con il Compleanno di Mozart, la cui musica straordinaria ha saputo mettere in evidenza il Sacro magistralmente.

La manifestazione, itinerante tra Lecce, Bari e Roma, proporrà quindi brani in prima esecuzione assoluta, oltre a un piccolo capolavoro del grande musicista salisburghese. È un invito alla riflessione e al ricordo, al rispetto della dignità umana in ogni condizione esistenziale: di chi soffre a causa della guerra; di chi non ha futuro a causa dell’indigenza; di chi lotta per mantenere la propria personalità nonostante il tormento delle malattie; di chi è escluso per il colore della pelle o l’etnia o le scelte, politiche e culturali

luciani.2006@libero.it

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