Paura a San Cataldo per gli incendi, per fortuna evitate tragedie

San Cataldo accerchiata dal fuoco, di probabile origine dolosa. 

La Marina leccese si è trovata in difficoltà ed in pericolo che hanno causato le fiamme, che sono divampate in tarda mattinata di ieri.

Il sindaco – Carlo Salvemini – al comando delle operazioni di soccorso e coordinamento si è impegnato non poco ed è riuscito con i soccorritori ad evitare il peggio.

Se di incendio doloso si tratta, vi è da dire che si sono sviluppati in due punti. All’altezza dell’ultimo ponte nei pressi a circa un km. dalle prime abitazioni. Ciò non toglie che non vi siano dei danni alla popolazione che per fortuna, non ha avuto esiti funesti.

Rimane il fatto che la marina dei leccesi, che confina con quella di Vernole, e dove vi è stato anche l’altro incendio, si è fortunatamente limitata a un bel pò di danni, e niente di grave.

Per diverse ore sono intervenuti gli aerei antincendio “Canadair” e altre squadre di Vigili del Fuoco dalla provincia, la Protezione Civile, la Polizia Locale, per moltiplicare gli sforzi.

Arrivate due autobotti da Francavilla e da Taranto. La Croce Rossa ha allestito un presidio sanitario a San Cataldo per prestare assistenza sia ai residenti sia ai soccorritori.

«Ringrazio quanti per ore – dichiara il sindaco Salvemini – hanno combattute con le fiamme, sull’origine delle quali le forze dell’ordine sono già impegnate a fare luce».

Luciano Cesiri