Per il Lecce domani parte lo sprint finale

Otto finali per conquistare l’agognata salvezza

Giornata di vigilia, di una nuova trasferta che non è banale definire proibitiva, che il Lecce sta vivendo alla ricerca della concentrazione giusta per un approccio adeguato all’impegno da affrontare.

Nei prossimi 720 minuto di gioco (ma saranno molti di più con i vari usuali esterni per minuti di recupero) il Lecce si gioca la permanenza, per la terza stagione consecutiva, nel massimo campionato italiano e la società si appresta ad affrontare una nuova estate di lavoro mentale per costruire un nuovo team all’altezza della situazione.

Intanto, però, c’è da pensare alla visita da rendere al Milan che, anche a dispetto di chi dice che non vale molto, sta dimostrando sul campo che è stato fatto e si continua a fare un buon lavoro e Pioli con i suoi è teso alla conquista della poltrona che lo porti ancora una volta in Europa.

Il Lecce, da parte sua, sa bene che l’avversario è più forte da un punto di vista tecnico. Ma anche la Roma lo è ed ha rischiato di tornare a casa battuta da un Lecce che con coraggio e spirito di sacrificio l’ha messa spesso alle corde.

Gotti ed i suoi uomini sanno bene che quelli sono gli ingredienti giusti con cui preparare la trappola con cui imbrigliare l’avversario e cercare di trarre un pur minimo vantaggio da questo match.

Come dicevo ci sono da giocare più di settecento minuti ed in questi match il calendario ha riservato compiti difficili perché, come noto dopo il Milan si dovrà giocare contro Atalanta (in casa) e Napoli (in trasferta) che sono formazioni più dotate mentre ci sarà da affrontare ben quattro scontri diretti, quelli conosciuti come validi non per tre ma per sei punti a partita.

Si dovrà, infatti, giocare contro Empoli ed Udinese (in casa) mentre Baschirotto e compagni dovranno rendere visita a Sassuolo e Cagliari. Unica partita meno ardua sarà quella interna contro il Monza di Palladino che voci danno come prossimo allenatore della Fiorentina.

Saranno otto match, in ogni caso, da affrontare con il coltello fra i denti per rendere realtà un sogno che sinora, per la verità, anche se con qualche periodo no, i ragazzi hanno saputo tenere sempre caldo ed attuabile.

Ad oggi proprio il Lecce è la squadra meglio messa in classifica rispetto alle sette sorelle di lotta per la salvezza considerando tra queste anche l’attuale fanalino di coda, Salernitana, che proprio in questo turno di calendario si gioca le sue ultime possibilità di salvarsi battendo il Sassuolo (anche se in ogni caso sarà difficilissimo).

Oggi, dopo la prevista conferenza stampa di Gotti, sapremo, più o meno, la formazione che ha in mente.

Ernesto Luciani      

Si salvi chi può – SERIE A CALENDARIO DELLA SALVEZZA