HomeSpettacoli Musicali e TeatraliPINK FLOYD LEGEND PER “A MELPIGNANO – MERIDIANO SALENTO”

PINK FLOYD LEGEND PER “A MELPIGNANO – MERIDIANO SALENTO”

PINK FLOYD LEGEND PER “A MELPIGNANO – MERIDIANO SALENTO”

Con lo spettacolo che celebra il cinquantesimo anniversario dell’uscita di The Dark Side Of The Moon.
Dopo il successo dei primi due appuntamenti con la serata inaugurale del Locomotive Jazz Festival con il batterista Stewart Copeland e numerosi ospiti e il recital Eleganzissima di Drusilla Foer, sabato 29 luglio (ore 21:15 – ingresso 29/35/46 euro – prevendite su TicketOne) la rassegna “A Melpignano – Meridiano Salento” prosegue nell’arena del Palazzo Marchesale in Piazza Antonio Avantaggiato con il concerto dei Pink Floyd Legend.

La band, per la prima volta nel Salento, celebrerà il cinquantesimo anniversario dell’uscita di The dark side of the moon. Nelle due ore di concerto, oltre all’esecuzione integrale del capolavoro del 1973, i Legend, riconosciuti da critica e pubblico come i migliori interpreti dei capolavori dei Pink Floyd, riproporranno anche tutti i più grandi successi della band inglese, accompagnati dai video originali d’epoca proiettati sul grande schermo circolare e immersi nel nuovo disegno di luci e laser. Il gruppo, attivo dal 2005, è formato da Fabio Castaldi (voce e basso), Alessandro Errichetti (voce e chitarre), Simone Temporali (voce e tastiere) ed Emanuele Esposito (batteria) con la partecipazione di Giorgia Zaccagni, Nicoletta Nardi e Claudia Marss (cori) e Maurizio Leoni (sax).

Dal 2019 la band, con i suoi spettacoli dedicati all’universo pinkfloydiano, può vantare oltre 100.000 spettatori in Italia. Ogni nuovo tour – la cui produzione porta la firma di Gilda Petronelli di Menti  Associate – è un evento: da Atom Heart Mother con coro e orchestra, a Live at Pompeii con tutti gli strumenti vintage originali dell’epoca, dal tour per i quarant’anni di Animals con la riproduzione della Battersea Power Station a Shine Pink Floyd Moon, l’opera rock di Micha van Hoecke che li vede sul palco insieme a Raffaele Paganini e ai danzatori della Compagnia Daniele Cipriani, fino a The Dark Side of the Moon – 50th Anniversary Tour. Considerato come il capolavoro assoluto dei Pink Floyd, “The dark side of the moon” è un disco entrato nel mito per numero di copie vendute, per la tecnica di registrazione, per i temi proposti, per la sua bellezza e, per certi versi, anche per la semplicità delle melodie, che segna l’inizio della maturità artistica dei Pink Floyd. Quelle nuove sonorità, già presenti in forma rudimentale in “Meddle” e “Obscured by clouds”, e che a loro volta caratterizzano il passaggio dalle atmosfere psichedeliche e dai tentativi progressive di “Atom heart mother”, fanno esplodere tutto il loro potenziale lirico, melodico e tecnico dei quattro Floyd. Il pianto di Waters dopo l’ascolto del missaggio finale del disco la dicono tutta sulla bontà e la grandezza del progetto. Il battito cardiaco che introduce e chiude l’album accompagna l’ascoltatore in un viaggio che è la nostra stessa vita, partendo dal primo respiro della nascita (Breathe), attraversando le paure dell’uomo (il tempo che passa, la morte), per arrivare alle ossessioni (il denaro) e alle follie dei nostri tempi (la guerra). Già si vedono quei temi di critica sociale cari a Waters che verranno approfonditi in “Wish you were here” e “Animals” e che troveranno la loro definitiva e stabile collocazione in “The Wall”. A impreziosire e consegnare al mito il tutto, ecco il genio Alan Parsons che fa letteralmente esplodere il suono fuori dal disco, conferendogli una tridimensionalità e una atemporalità incredibile per quelle che sono le tecniche di registrazione dell’epoca. Per questo, “The dark side of the moon” è un disco senza tempo, da sembrare scritto e suonato nel futuro tanto è attuale nei contenuti e nella resa sonora.

Ideato e organizzato da Razmataz Live, azienda milanese che si occupa della produzione e della promozione di spettacoli teatrali, concerti e festival, A Melpignano – Meridiano Salento nasce grazie alla collaborazione con numerose realtà salentine e alla fondamentale sinergia con il Comune di Melpignano. Fino all’11 agosto, il borgo salentino accoglie una manifestazione capace di spaziare tra diversi generi e discipline artistiche con esperienze e ospiti nazionali e internazionali. Venerdì 4 agosto (ore 21:30 – ingresso gratuito) lo scrittore Gianrico Carofiglio propone “L’arte di guardarsi attorno i personaggi del romanzo di investigazione”. Lunedì 6 agosto (ore 22:00 – ingresso 28 euro) A Melpignano il Tagghiate Urban Fest ospita l’inconfondibile sound di Venerus in tour per presentare il suo nuovo lavoro discografico “Il Segreto”, appena uscito per Sony. In apertura la salentina Lauryyn e il cantautore romano RBSN. Venerdì 11 agosto (ore 21:15 – ingresso 28,75 euro in prevendita – 30 euro al botteghino) la diciassettesima edizione del SEI, festival salentino ideato, prodotto e promosso da Coolclub, accoglie l’atteso concerto di Goran Bregovic, che a undici anni di distanza dall’esperienza come Maestro Concertatore della Notte della Taranta, torna sul palco del comune grico con la sua Wedding and Funeral Band. L’apertura della serata sarà affidata ai New York Ska-Jazz Ensemble. Una musica che spazia dallo ska al reggae, dalla dance hall al rocksteady: la band statunitense, nata nel 1994 e guidata dalla leggenda della musica in levare Fred “Rocksteady” Reiter, approda per la prima volta nel Salento per proporre i brani storici del suo repertorio e le canzoni degli album più recenti “Break Thru” (2019) e “In the moment” (2022).

 

luciani.2006@libero.it

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