HomeCronaca e AttualitàPORTO CESAREO, EUGENIO SAMBATI REPLICA AL POST DI SALVATORE ALBANO

PORTO CESAREO, EUGENIO SAMBATI REPLICA AL POST DI SALVATORE ALBANO

PORTO CESAREO, EUGENIO SAMBATI REPLICA AL POST DI SALVATORE ALBANO

Ieri sera, ho letto il “post” su Fb di Albano (2001 – 2024…), pubblicato, peraltro, sulla pagina del Sindaco e con una foto di “spalle”…in un primo momento ho pensato di rispondere per le “rime” e, quindi, da buon “fissato” ho preso i miei due faldoni sulla questione “rete fognaria” di Porto Cesareo, dagli albori ad oggi; ho rivisto tutti gli articoli di giornale, i video ed i “post” pubblicati negli ultimi due decenni e mi sono messo a scrivere qualcosa, ma, poi, ad un certo punto, mi sono chiesto se ne valesse veramente la pena rispondere ad un “post”, intriso di rabbia, rancore e frustrazione, senza senso e spropositata. Mi sono chiesto se ne valesse la pena, tra le tante cose, ricordare ad Albano che, nel 2016, proprio lui mi chiese di andare insieme all’assessore Baldi a Bari per partecipare alla firma del secondo protocollo con Regione Puglia e Comune di Nardò, allora ero un privato cittadino, perciò o mi riteneva conoscitore della questione oppure voleva farmi fare una “passeggiata” a Bari. Fate voi. Mi sono chiesto se ne valesse la pena ricordare la commissione consiliare d’inchiesta sugli sprechi della rete fognaria, a cui Albano, non volle mai partecipare; oppure i tanti incontri con Vendola, prima, ed Emiliano poi, per sollecitare l’attivazione dell’impianto. I tanti protocolli d’intesa sottoscritti, troppi! I tanti dietro front da parte del Comune di Nardò, innumerevoli. Potrei parlare di scarico zero, di condotta sottomarina, di scarico in battigia, di riuso, di depuratori fatti e distrutti, di fondi persi e poi recuperati, dei numerosi incontri nei ristoranti e negli stabilimenti balneari di Porto Cesareo con diversi Presidenti Regionali, ripetendo sempre la stessa richiesta, di firme raccolte, di manifestazioni e sit-in, di occupazioni “di fatto” di stanze presidenziali in Regione, di tabelle I e tabelle IV, di scarichi emergenziali e di troppo pieno, di interrogazioni parlamentari ed europee, di impianti collaudati e non funzionanti, di sopralluoghi, di trincee drenanti, queste ultime assolutamente inutili, a mio giudizio, nel momento in cui l’impianto funzionerà a regime o comunque supererà la produzione di 500 mc di acqua giornaliera. Potrei parlare di tutto questo e di tanto altro, poiché credo che – in vent’anni – qualcosina sulla depurazione e sui sistemi fognari ho imparato. Ma credo che tutto ciò sia inutile, ormai, dopo la fine di “alleanza civica” e lo stravolgimento della maggioranza, con nuovi ingressi e ripescaggi, siamo in piena campagna elettorale, dove vale la regola, almeno per Porto Cesareo, dello stravolgimento dei fatti e delle visioni parziali della realtà, me ne farò e ce ne faremo una ragione. Voglio solo ricordare uno dei centinaia di messaggi che ho ricevuto in questi giorni, che diceva “…non preoccuparti, noi sappiamo cosa hai fatto tu per la rete fognaria, grazie di tutto …”, ebbene non mi preoccupo i miei concittadini sanno e ben comprendono chi ha fatto che cosa. Ora occorre concentrarsi su altre questioni altrettanto importanti per il nostro territorio, in primis la salvaguardia del bosco dell’Arneo, e lo faremo, io ed Anna, con il consueto impegno e passione, anche se, statene certi, continueremo a vigilare affinché avvenga, in tempi brevi, il  completamento della rete fognaria su tutto il territorio, con conseguente entrata in funzione dello scarico a regime (e li’ ne vedremo delle belle!). Un abbraccio a tutti, in particolare agli amici di Legambiente locale e regionale, il cui ruolo in tutta questa vicenda è stato fondamentale, ed andiamo avanti.

Avv. Eugenio Sambati

 

 

 

 

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