HomeCulturaQUESTO È TUTTO DI QUI: IL BESTIARIO SALENTINO DI OSVALDO PILIEGO ALLE ERGOT DI LECCE

QUESTO È TUTTO DI QUI: IL BESTIARIO SALENTINO DI OSVALDO PILIEGO ALLE ERGOT DI LECCE

QUESTO È TUTTO DI QUI: IL BESTIARIO SALENTINO DI OSVALDO PILIEGO ALLE ERGOT DI LECCE

Giovedì 14 dicembre alle 19 le Officine Culturali Ergot ospitano la presentazione ufficiale del nuovo libro di Osvaldo Piliego. I testi dello scrittore leccese sono affiancati dalle illustrazioni di 31 artiste e artisti pugliesi con il coordinamento di Brizzo, le introduzioni di Mauro Marino e Alessio Fasano e il cover design di Erik Chilly. Una mostra immaginaria, un quaderno di schizzi e bozze, una fotografia non esaustiva dello stato dell’arte di “qui”. Non la solita guida ai luoghi e ai sapori di Puglia ma una mappatura degli ultimi, un bestiario fatto di animali veri e fantastici, un albo illustrato per adulti.

Non la solita guida ai luoghi e ai sapori di Puglia ma una mappatura degli ultimi, un bestiario fatto di animali veri e fantastici, un albo illustrato per adulti: giovedì 14 dicembre alle 19 (ingresso libero) le Officine Culturali Ergot di Lecce ospitano la presentazione ufficiale di Questo è tutto di qui – Bestiario salentino dello scrittore leccese Osvaldo Piliego. Nel libro, pubblicato da Edizioni Ergot, i testi sono affiancati dalle illustrazioni di 31 artiste e artisti pugliesi con il coordinamento artistico di Brizzo, le introduzioni di Mauro Marino e Alessio Fasano e il cover design di Erik Chilly. Le parole dell’autore e i disegni di Chiara Rescio, Egidio Marullo, Chekos, Andy Trema, Paola Rollo, Alberto Giammaruco, Mauro Curlante, Samuel Mello, Francesco Cuna, Frank Lucignolo, Valeria Puzzovio, Boris Colorblind, Nessuno Niemand, Efrem Barrotta, Carmelo Garofalo, Brizzo, Sasori Komomo, Emilia Ruggiero, Alessandro Romita, Chiara Spinelli, Fergs, Elisa Costa, Laurenji Bloom, Andrea Merenda, Betti Greco, Giancarlo Nunziato, Massimo Pasca, Luisa Carlà, Gianni Cudazzo, Gabriele Conte, Veronica La Greca danno vita a una galleria di personaggi e luoghi del Salento. Una mostra immaginaria, un quaderno di schizzi e bozze, una fotografia non esaustiva dello stato dell’arte di “qui”. «Il “qui” è la mia ossessione, la mia personale malattia, ed è forse anche la causa del mio essere uno “scrivente” di periferia, fuori moda, lontano dai meccanismi dell’editoria di oggi. Non ci resta che fare artigianato, quello che un tempo chiamavamo autoproduzione», sottolinea l’autore. Dopo la presentazione ufficiale alle Officine Culturali Ergot di Lecce con Giulia Maria Falzea, Piliego sarà nelle prossime settimane (calendario ancora in via di aggiornamento) al Castello Volante di Corigliano d’Otranto nell’ambito di Bazart (17 dicembre), da Macarìa a Gallipoli (21 dicembre alle 20), al Lug – Centro Culturale Ex Macello di Corsano per Canti e incanti (26 dicembre alle 20), al Fondo Verri di Lecce per le Mani e l’ascolto (2 gennaio alle 18:30), a Casa dei Kalimeriti di Calimera (4 gennaio alle 19) e al Caffè Greco di Caprarica (9 gennaio alle 19:30).

Info redazione@ergot.it – 0832246074.

IL LIBRO

Nei periodi bui sono le parole il luogo del conforto, poco importa dove vanno poi, l’importante è che arrivino. Il lento metterle insieme una accanto all’altra è il costante lavorio che mi distrae da me e mi fa stare bene. In questi anni recenti, tra chiusure forzate e isolamenti spontanei, ho abbozzato una serie di piccoli ritratti, incipit di possibili storie, romanzi mai nati, prove tecniche di racconti. L’ho fatto per condividerle subito con gli altri, quasi a dire, tra un libro e l’altro che fatica a uscire, che comunque non ho smesso, che il vizio di scrivere, come gli altri del resto, ancora non mi è passato. Non l’ho fatto pensando che finissero sulla carta, erano appunti digitali e nulla più. Se non fosse stato per Simone Rollo e Brizzo questo libro non ci sarebbe. Sono stati loro a immaginarlo così com’è: una galleria di personaggi e luoghi di questa terra, uno spazio popolato da tante persone che hanno scelto di regalarmi una porzione del loro tempo e del loro talento. E così quello che non poteva essere un libro è diventato qualcos’altro, una sorta di catalogo di una mostra immaginaria di 31 artisti salentini con le “didascalie” scritte da me, un quaderno di schizzi e bozze, una fotografia non esaustiva dello stato dell’arte di “qui”. Il “Qui” è la mia ossessione, la mia personale malattia, ed è forse anche la causa del mio essere uno “scrivente” di periferia, fuori moda, lontano dai meccanismi dell’editoria di oggi. Non ci resta che fare artigianato, quello che un tempo chiamavamo autoproduzione. Non è la solita guida ai luoghi e ai sapori di Puglia ma una mappatura degli ultimi, un bestiario salentino fatto di animali veri e fantastici, un albo illustrato per adulti.

L’AUTORE


Operatore culturale e scrittore, Osvaldo Piliego si occupa di progettazione e produzione di eventi. Socio fondatore della Cooperativa Coolclub di Lecce, dal 2004 al 2011 ha diretto la rivista Coolclub.it. Nel corso degli anni ha collaborato con varie testate e siti nazionali (Rockerilla, All Music, The Guide). Nel 2010 ha lavorato con Giancarlo Susanna alla realizzazione della biografia di Fred Buscaglione “Nientepopodimenoche Fred” (Arcana). Ha pubblicato i romanzi “Fino alla fine del giorno” nel 2011 e “La città verticale” nel 2015, entrambi per Lupo Editore, la raccolta di poesie “Justalovesong” per Fondo Verri (2016). Negli anni ha pubblicato racconti su varie raccolte (Post, Kunstwollen, Una frisella sul mare, 50 sfumature di fritto, Cucinare con i piedi, Inchiostro di Puglia). Nel 2019 pubblica il suo terzo romanzo “Se tu fossi una brava ragazza” per Manni editori e scrive i testi per lo spettacolo “Io che amo solo te, le voci di Genova” di Serena Spedicato, poi uscito in cd per Dodicilune.

luciani.2006@libero.it

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