HomePoliticaRifiuti di Brindisi in Emilia, Ciraci’ e Zizza: “e’ bello fare gli ambientalisti con gli inceneritori degli altri!”

Rifiuti di Brindisi in Emilia, Ciraci’ e Zizza: “e’ bello fare gli ambientalisti con gli inceneritori degli altri!”

Rifiuti di Brindisi in Emilia, Ciraci’ e Zizza: “e’ bello fare gli ambientalisti con gli inceneritori degli altri!”

iimpianto compostaggio

I parlamentari dei Conservatori e Riformisti – il deputato Nicola Ciracì e il senatore Vittorio Zizza anche in qualità di vice presidente della Commissione Ambiente del Senato – ricordano che il Piano del governatore Fitto che prevedeva tre impianti fu smantellato dai governi di centrosinistra che hanno provocato l’attuale disastro in materia di Rifiuti

E’ bello fare l’ambientalista con gli inceneritori degli altri. Parlare di politiche ambientali all’insegna delle fonti alternative e mettendo al bando i termovalorizzatori e poi ringraziare il presidente dell’Emilia Romagna, Bonaccini, perché 20mila tonnellate di rifiuti brindisini saranno smaltiti negli impianti di Bologna e Ferrara.

Che dire siamo di fronte alla più becera demagogia con il presidente Emiliano che  ringrazia il presidente, Bonaccini, per la solidarietà ma dimentica di ricordare ai pugliesi che il centrosinistra ha fatto e continua a fare una politica contro gli inceneritori, che la Puglia non è in grado di garantire un efficiente ciclo di rifiuti e ha fra le più alte tassazioni in materia perché fu smantellato il Piano del governatore Fitto che aveva previsto altri tre impianti che avrebbero garantito ambiente-salute-lavoro. Il centrosinistra al governo della Puglia cancellò le gare già espletate affidandosi a Piani dei Rifiuti uno più fallimentare dell’altro.

E così oggi in una Puglia che ha seri problemi con discariche stracolme e impianti sequestrati ecco che Emiliano con un trionfalismo fuori luogo afferma anche che  “dal punto di vista economico, la Puglia trasferirà ai Comuni di Bologna e Ferrara i proventi della tassazione ordinaria sui rifiuti prevista per i cittadini, più un ristoro ambientale di 14 euro a tonnellata”.

Siamo davvero alla follia!

redazione.lecceoggi@gmail.com

No Comments

Leave A Comment