HomeSportSAMUEL UMTITI: “IL LECCE SQUADRA DI GIOVANI CHE POSSONO CRESCERE MOLTO”

SAMUEL UMTITI: “IL LECCE SQUADRA DI GIOVANI CHE POSSONO CRESCERE MOLTO”

SAMUEL UMTITI: “IL LECCE SQUADRA DI GIOVANI CHE POSSONO CRESCERE MOLTO”

Campione del Mondo di nome e di fatto, Samuel Umtiti dopo tempo quasi immemorabile è tornato in campo, e non con una maglia prestigiosa come quella del Barcellona ma con quella giallorossa del Lecce, mettendo in campo tutti i suoi valori tecnici morali e agonistici.  Campione del Mondo con i Transalpini, ancora in carica, ha fatto vedere sul terreno dello Stadio “Olimpico”, la sua caratura internazionale, la sua esperienza e il suo carattere.

Oggi è stato lui il protagonista dell’intervista prima dell’impegno casalingo contro la Fiorentina.

“Sono stato contento e fiero della mia prima gara con il Lecce, dopo mesi che mi sono allenato e preparato e sono stato felice di aver iniziato con la Roma”, così ha aperto l’incontro.

Poi senza sosta ha toccato più argomenti partendo dalla sua scelta di venire a Lecce:

 “Dopo l’esperienza con il Barcellona, avevo bisogno di stare tranquillo e Lecce è bella sia per viverci che per giocare, ho parlato con i dirigenti e ho chiesto di andare in un posto tranquillo e così è stato, ci sono stati contatti con il Rennes, ma sono contentissimo di essere giunto qui. Tutto è una questione di mentalità nel cercare di andare avanti nelle situazioni che affronto, ho giocato con grandi calciatori, poi ho avuto problemi fisici che mi hanno costretto a riprendere la forma, adesso devo ricostruire un percorso e voglio farlo nel Salento”.

Dopo quello di Roma lunedì potrebbe esserci l’esordio casalingo:

“Sono stato molto contento e fiero. Mi preparavo da mesi e aver debuttato a Roma è stato bello anche se abbiamo perso. Il Lecce è molto giovane, la squadra più giovane del campionato. Mi sembra una squadra molto solida e unita, che corre molto. Non conoscevo i giocatori ma mi hanno sorpreso per la loro qualità. Ci sono margini interessanti di crescita”.

Come si trova con I nuovi compagni di avventura

“La squadra è giovane e lavora tanto, all’inizio quando sono arrivato non conoscevo i miei compagni, ma mi sono reso conto del grande talento che hanno e per tutti ci sono ampi margini di crescita. C’è Gonzalez, per esempio, che gioca con personalità, ma tutti i calciatori si vede in allenamento che possono che possono migliorare. Ho giocato con Baschirotto e durante la partita abbiamo parlato molto, è uno dei migliori della squadra e può crescere tanto, certo la scelta di chi gioca e chi no è solo del mister. La squadra è molto giovane, ripeto, ma i calciatori hanno personalità ed è importante capire che a volte bisogna prendere rischi, perché si gioca molto in fretta. Proprio per questo con lo staff stiamo lavorando. Ritengo di avere un po’ di esperienza che voglio condividere con i compagni e questo può dare la possibilità di crescere tantissimo e arrivare a un certo livello”.

E quindi sul Campionato italiano

“Il torneo italiano è diverso rispetto a quello spagnolo e francese, è molto fisico e tattico, ma mi dà la possibilità di scoprire un calcio diverso da quello che ho giocato, il livello è molto alto e la nostra squadra e pronta”.

Sulla Nazionale

Per adesso è importante riprendere a giocare, sentirmi importante per la squadra e aiutarla, ho fatto tante cose con la Nazionale, ma più che alla convocazione per i mondiali adesso penso al Lecce”.

Rapporto con i tifosi

“Ho avuto una bellissima accoglienza e mi piace condividere tutto con i tifosi, il mio obiettivo, adesso, è essere utile alla squadra e ritrovare la forma fisica perfetta, come che non accadeva da tre anni.

Sono impaziente per l’esordio al Via del Mare. La tifoseria e l’ambiente ci caricano molto, è un momento che aspetto da tanto, ma spero che i tifosi ci diano sempre una mano per andare sempre oltre”.

L’arbitraggio di Roma ed il prossimo avversario

Giocare a Roma non è facile, ci sono tantissime emozioni ed è difficile parlare dell’arbitraggio, l’episodio dell’espulsione secondo noi non è stata giusta, ma dobbiamo sempre prepararci per affrontare le partite al meglio e questo è più importante delle decisioni arbitrali.

Stiamo preparando la sfida con Fiorentina come tutte le altre gare, è una squadra molto aggressiva e in difesa cercheremo di bloccarla, mentre in attacco di fare gol, l’importante è che questa partita si vinca”.

Con Mister Baroni?

“Ho giocato molte volte con il modulo di mister Baroni, ma la cosa più importante è sapere dove posizionarsi, dove attaccare o difendere e a mano a mano che si va avanti si migliora, con l’allenatore ci confrontiamo molto e ci ascoltiamo a vicenda”.

luciani.2006@libero.it

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