HomeSportSECONDO TURNO DI COPPA ITALIA 2018 – GENOA-LECCE 4-0

SECONDO TURNO DI COPPA ITALIA 2018 – GENOA-LECCE 4-0

SECONDO TURNO DI COPPA ITALIA 2018 – GENOA-LECCE 4-0

Un Lecce in grande confusione dà via libera al Grifone

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Il tabellino

 

GENOA (3-4-3):

Marchetti; Spolli (60′ Gunter), Zukanovic, Criscito; Lazovic, Romulo, Hiljemark, Biraschi; Pandev (73′ Bessa); Piatek (60′ Mazzitelli), Kouamè.

A disposizzione: Vodisec, Radu, Lopez, Rolon, Dalmonte, Pereira, Lakicevic.

Allenatore: Ballardini

 

LECCE (4-3-1-2): 

Vigorito; Lepore (60′ Fiamozzi), Cosenza, Marino, Calderoni; Petriccione, Arrigoni, Mancosu; Falco; Pettinari (67′ Saraniti), Torromino (72′ Haye).

A disposizione: Bleve, Chironi, Palombi, Dumancic, Dubickas, Tsonev, Tabanelli, Legittimo, Armellino. 

Allenatore: Liverani

ARBITRO: Federico La Penna di Roma 1; Assistenti: Stefano Alassio di Imperia e Gianmattia Tasso di La Spezia; IV Ufficiale: Francesco Forneau di Roma 1

 

Marcatore: 2′, 9′ 18′ e 38′ Piatek

Calci d’angolo: 3-2 Genoa

Minuti di recupero: 1 p.t. 0’ s.t.

Ammonito:N.N. – Espulso: N.N.

NOTE: Serata calda, temperatura 20°, terreno di gioco in ottime condizioni.

La Cronaca

Neppure il tempo di capire dove si era e cosa si doveva fare ed il Lecce, surclassato dalla qualità e dalla voglia di vincere del Genoa, è già soccombente. Al secondo minuto di gioco, infatti, i padroni di casa passano in vantaggio: su calcio di punizione dalla trequarti di Hiljemark, Piatek, eroe di giornata, si smarca (con troppa facilità) dalla marcatura allegra dei due centrali leccesi e tutto solo insacca di testa. I giallorossi provano a reagire subito e al quinto vanno al tiro con Mancosu, che trova l’opposizione di schiena di Spolli. Al 6’ minuto Vigorito è invece costretto agli straordinari per opporsi al mancino potente e preciso di Pandev.

Passano pochi minuti ed al 9′ ancora Piatek approfitta del pessimo approccio di gara della difesa leccese (in testa Lepore e la coppia centrale Cosenza-Marino) e  insacca dopo aver eluso l’uscita di Vigorito. Il Lecce è ormai in balia del Genoa che dopo altri nove minuti, e dopo che al quarto d’ora solo un super Vigorito nega per due volte la gioia del gol da distanza ravvicinata a Pandev, quindi al 18′ Piatek impattando il cross di Lazovic, e sovrastando netto Cosenza, che chiede un inesistente fallo, realizza il terzo gol genoano e suo personale. Al ventesimo velleitario tentativo da fuori di Lepore: palla sul fondo. Il Genoa ormai padrone della gara arriva come e quando vuole in zona gol. Al minuto ventitré palla a Pandev che, al limite dell’area piccola, incrocia trovando la risposta di Vigorito. Ancora Falco al tiro al ventinovesimo, quando Marchetti si fa trovare pronto sul tentativo da fuori del pulsanese e para a terra. Il Genoa cala notevolmente il ritmo di gioco, ma Liverani non riesce comunque a mettere a posto la propria difesa. Ma la giornata storica di Piatek si concretizza al 38′ allorché sigla la sua quarta rete personale confezionando un netto poker rossoblù a carico dei giallorossi. Piatek, si libera senza difficoltà alcuna tra le maglie giallorosse e insacca di testa su azione d’angolo. Nel finale tentativo di dribbling in area avversaria di Pettinari, agevolmente stoppato da Spolli.

Nel secondo tempo, il Lecce, agevolato dalla quasi non belligeranza del Genoa, sembra saper stare in modo più ordinato in campo. Al 56′ missile dalla distanza di Calderoni, Marchetti ancora attento e parata a terra. I giallorossi provano a insistere, ma Pettinari e Torromino sembrano essere troppo lenti e compassati negli inserimenti. Al 64′ così ancora Vigorito è costretto a superarsi per opporsi a un inarrestabile Pandev. Un minuto e Kouamé cerca il jolly di testa, senza trovare la porta. Si rinnova la sfida Vigorito-Pandev al sessantaseiesimo, con ancora il portiere salentino super e bloccare a terra. Al 72′ Falco sfortunato: il suo calcio a giro è di ottima fattura, ma viene respinto dal braccio largo di Spolli senza che l’arbitro intervenga. Un minuto e il solito Falco trova sulla strada verso il gol l’ottima risposta di Marchetti. All’ottantatreesimo ottima opportunità per Haye, che calcia dal limite; palla alta di non molto. 87’ ancora Falco cerca il gol della bandiera e il tiro termina fuori di pochi centimetri.

Ernesto Luciani

redazione.lecceoggi@gmail.com

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