HomeSport“SERVE GIOCO DI SQUADRA, SERVE UN SUSSULTO DALL’IMPRENDITORIA NERETINA”

“SERVE GIOCO DI SQUADRA, SERVE UN SUSSULTO DALL’IMPRENDITORIA NERETINA”

“SERVE GIOCO DI SQUADRA, SERVE UN SUSSULTO DALL’IMPRENDITORIA NERETINA”

Il sindaco Mellone invita gli imprenditori ad affiancare Fanuli (nella foto) alla guida dell’Acd Nardò

FANULI pres Nardò Calcio

Il sindaco Pippi Mellone interviene sulla situazione dell’Acd Nardò e sulle prospettive della società e della squadra nell’imminenza della nuova stagione agonistica, con un appello alle forze imprenditoriali neretine.

“Senza troppi giri di parole – spiega il primo cittadino – invito le eccellenze imprenditoriali di questa città ad avere un sussulto, a prendere a cuore le sorti della squadra granata, ad investire sul calcio cittadino. Conosco naturalmente le difficoltà di questo momento storico, ma occorre riflettere sul fatto che il sostegno all’Acd Nardò, piccolo o grande, è un investimento su se stessi e sulla città. Poche cose come la nostra maglia granata danno lustro e visibilità a Nardò e a chi la sostiene. In realtà analoghe alla nostra per dimensioni della città e per categoria, si è riusciti a fare gioco di squadra e il mondo dell’impresa, dividendo e condividendo peso economico e responsabilità, regge la società calcistica locale, anche con apprezzabilissimi risultati sportivi. Sono convinto che il tessuto economico della nostra città abbia la forza per affiancare Maurizio Fanuli, che dopo tre anni di sacrifici e dopo l’uscita di scena di Maurizio Fiorentino, oggettivamente non può proseguire da solo in una categoria dagli impegni economici pesantissimi. Tutti andiamo allo stadio, tutti siamo appassionati del Toro, tutti ne festeggiamo le vittorie e ne piangiamo le sconfitte, è arrivato il momento di comprendere che questa sana e antica passione ha un costo che non può sobbarcarsi una sola persona e può viceversa essere spartito.

Ho molto apprezzato e naturalmente approvato – prosegue – l’iniziativa di Antonio Tondo che ha invitato i tifosi a contribuire attraverso un conto bancario dedicato. E sono convintissimo che i semplici tifosi risponderanno “presenti”, anche se questo naturalmente non basterà. L’amministrazione comunale, è bene ricordarlo, affiderà la gestione dello stadio comunale attraverso un bando che prevede 70 mila euro di risorse nel 2017 e 100 mila a partire dal 2018 per spese di gestione straordinaria. È una grande opportunità che diamo all’Acd Nardò e a chi eventualmente vorrà approfittarne, che peraltro nessuno mai ha avuto prima. Lo ribadisco per spiegare che il Comune di Nardò, per quanto è nelle sue possibilità, ha fatto la propria parte. Non può fare altro, perché com’è noto ci è vietato dalla legge. Chi può fare veramente e completare il gioco di squadra sono gli imprenditori, le aziende, coloro che possono sposare la causa per investimento e non come contributo fine a se stesso. C’è posto per tutti, anche per piccoli contributi, che insieme assumono significato e hanno un peso rilevante. Per cui, se il giocattolo è davvero di tutti, occorre dimostrarlo. Il tempo che resta non è più tantissimo”.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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