HomeCronaca e AttualitàA SOSTEGNO DEGLI AGRICOLTORI COPAGRI SIGLA UN’INTESA CON IL MONTE DEI PASCHI DI SIENA

A SOSTEGNO DEGLI AGRICOLTORI COPAGRI SIGLA UN’INTESA CON IL MONTE DEI PASCHI DI SIENA

A SOSTEGNO DEGLI AGRICOLTORI COPAGRI SIGLA UN’INTESA CON IL MONTE DEI PASCHI DI SIENA

 

Una foto di archivio della banca Monte Pashi Siena a Roma. /ANSA/DEMANIO/BONOTTO

Dopo l’allarme/denuncia lanciato dal Consigliere Regionale M5S, Cristian Casilli, che di seguito riportiamo: «Si tratta di un vero e proprio colpo di mano dell’assessorato all’agricoltura regionale che, con una classificazione schizofrenica del territorio regionale, danneggia seriamente le province di Lecce e di Taranto». Parole senza mezzi termini  che pubblicizzano la decisione della Regione di escludere le due città dalla possibilità di percepire alcuni finanziamenti comunitari basandosi su un vero cavillo burocratico:  gli agri, che si estendono per decine di chilometri, sono considerati come «aree periurbane» e con questa classificazione sono tagliati fuori dalla misura 6 “Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese” ed in particolare dalla sottomisura 6.4 del PSR 2014-2020 compresa all’interno del “Pacchetto giovani” che prevede aiuti ai nuovi agricoltori per un dotazione finanziaria complessiva di 100 milioni di euro.

Ecco oggi una buona notizia diffusa da Copagri. È stata siglata, infatti, un’intesa tra Copagri e Monte dei Paschi di Siena. Con questa convenzione Copagri e l’istituto di credito si pongono l’obiettivo di contribuire al superamento dei limiti strutturali presenti sul territorio, sostenendo le realtà territoriali attraverso strumenti di finanziamento dedicati a nuovi investimenti connessi al ciclo produttivo. “Nel dettaglio – spiega in una nota stampa il Presidente Nazionale di Copagri, Franco Verrascina– la Banca ha previsto un’offerta strutturata di soluzioni di finanziamento sia a breve che a medio lungo termine differenziati per esigenze produttive e ambiti di attività, oltre che di altri servizi necessari per la gestione dell’attività ordinaria”. Compreso, ovviamente, il pacchetto “Nuova P.A.C.” – finanziamento di credito agrario con cambiale agraria a garanzia che permette di anticipare i contributi PAC complessivamente accordati per gli anni per i quali è richiesta l’agevolazione. L’importo massimo finanziabile, così come da accordi ministeriali, è pari all’80% del complessivo contributo PAC da incassare nell’anno di riferimento, con un massimo di 500mila euro. Prevista, inoltre, la possibilità di un’apertura della linea di credito su cosce di prosciutto DOP o IGP, ovvero su Formaggio DOP o IGP a lunga stagionatura e di un finanziamento a medio/lungo termine per l’impianto e il reimpianto di vigneti e oliveti o altre colture arboree. “Previsti infine – conclude Verrascina – dei trattamenti di miglior favore anche per i dipendenti della nostra Confederazione e per i loro familiari”.

L’accordo stipulato scadrà il 31 dicembre 2017 ma, nel frattempo, agevolerà non poco le imprese agricole.

 

redazione.lecceoggi@gmail.com

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