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TARANTO, COMUNE ED ACCIAIERIE D’ITALIA VERSO IL COMMISSARIAMENTO?

TARANTO, COMUNE ED ACCIAIERIE D’ITALIA VERSO IL COMMISSARIAMENTO?

Dalla conferenza stampa di oggi sapremo da parte dei gruppi dell’opposizione cosa accadrà al Comune di Taranto nelle prossime ore e perché.

Domani dal notaio saranno raccolte le firme che entro martedì saranno, contestualmente, protocollate dal segretario generale del Comune. Se tali firme dovessero essere almeno 17 sarebbe sciolto il consiglio comunale di Taranto con la conseguenza delle elezioni amministrative anticipate l’8 giugno.

I gruppi di opposizione sanno di non fare in tempo, al fine delle elezioni la prossima primavera, con la mozione di sfiducia al sindaco Rinaldo Melucci. La svolta è arrivata ieri con la conferenza stampa di Piero Bitetti e Stefania Fornaro.

I due consiglieri del gruppo Con hanno ufficializzato il loro passaggio all’opposizione, finalizzato allo scioglimento del consiglio comunale. I due rappresentano l’ago della bilancia: con loro il potenziale di consiglieri pro scioglimento è di 17. Bitetti-Fornaro hanno anche chiarito che superato il termine del 24 febbraio senza scioglimento del consiglio comunale loro non sarebbero più disponibili. Dunque, i 17 si devono palesare entro quattro giorni. Dopo il 24 febbraio, infatti, lo scioglimento del consiglio comunale non permetterebbe di votare quest’anno ma si andrebbe ad un commissariamento fino al 2025.

Purtroppo non sarà solo il Comune a dover essere gestito da un Commissario perché con una situazione amministrativa in cui versa l’Acciaierie d’Italia, sempre domani ci sarà un appuntamento chiave per un’industria che non è solo la più importante di Taranto ma forse la più importante del Paese.

Acciaierie d’Italia significa una forza lavoro, tra dipendenti diretti e dell’indotto, di circa quindicimila persone, cioè il sostentamento di quindicimila famiglie. Domani incontro tra governo, sindacati ed aziende dell’indotto. Si va verso il commissariamento anche lì. Come per il Comune.

 

luciani.2006@libero.it

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