HomeCronaca e AttualitàVEGLIE: TENTA DI STRANGOLA LA EX COMPAGNIA MA LEI SI DIVINCOLA E ALLERTA I SOCCORSI

VEGLIE: TENTA DI STRANGOLA LA EX COMPAGNIA MA LEI SI DIVINCOLA E ALLERTA I SOCCORSI

VEGLIE: TENTA DI STRANGOLA LA EX COMPAGNIA MA LEI SI DIVINCOLA E ALLERTA I SOCCORSI

CARABINIERI

I Carabinieri della Stazione di Veglie hanno tratto in arresto per tentato omicidio Delle Rose Vittorio, classe 46, pregiudicato residente a Copertino e rigattiere di professione. Il tutto nasce dalla fine di una storia, quella dell’uomo e delle sua convivente, una ragazza di 41 anni, i due vivevano assieme da 2 anni ormai, fino a quando la donna non ha trovato il coraggio di rivelare al compagno che per lei la relazione era giunta al capolinea.

La reazione dell’uomo era stata molto pacata, quasi atipica, aveva accettato con tranquillità quella che era stata la decisione della ormai ex compagna. Tanto da chiederle di esser accompagnato per alcune faccende da sbrigare in paese, la donna acconsentiva ad aiutare l’uomo, vista anche la tranquillità che insisteva tra i due, non conscia delle intenzioni reali di lui. Infatti giunti nell’agro di Veglie, sulla strada provinciale 111 all’altezza dell’8 km, il Delle Rose imboccava con la sua motoape una stradina di campagna e qui, fermato il mezzo, tentava di baciare la donna, forse per rinsaldare il legame, ma quest’ultima subito si negava e rifiutava le avances dell’ex compagno. Questi, oramai consapevole del punto di non ritorno della relazione, decideva di scendere dal mezzo e presa una corda, che aveva nel cassone posteriore, si avvicinava dalla parte della passeggera e dopo aver aperto la portiera le girava repentinamente intorno al collo la fune iniziando a stringerla, nel contempo la trascinava fuori dall’abitacolo e si avvicinava ad un pozzo. Nonostante la reazione della donna, riusciva comunque a scoperchiare il pozzo stesso ed a urlare alla malcapitata che se non fosse stata sua non sarebbe stata di nessun altro. Fortunatamente la forza della ragazza, consapevole del destino che le sarebbe capitato, le permetteva una reazione, tanto da consentirle di divincolarsi e scappare a piedi verso la strada provinciale. Qui veniva seguita da Delle Rose a bordo della motoape, ma al contempo transitavano alcune persone che vedendo la scena soccorrevano la ragazza e chiamavano il 112. La pattuglia della Stazione, a poche centinaia di metri, interveniva nel giro di pochi secondi, bloccando il reo e soccorrendo la ragazza. Quest’ultima veniva trasportata presso l’ospedale Vito Fazzi per le cure del caso, venendo refertata per contusione varie con 15 giorni di prognosi; mentre Delle Rose veniva tratto in arresto per tentato omicidio e portato presso il carcere di Lecce a disposizione della magistratura.

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