HomeSportVERONA-LECCE UNA AMARCORD INFINITO PER PUNTARE AD UN FUTURO SPLENDIDO

VERONA-LECCE UNA AMARCORD INFINITO PER PUNTARE AD UN FUTURO SPLENDIDO

VERONA-LECCE UNA AMARCORD INFINITO PER PUNTARE AD UN FUTURO SPLENDIDO

verona    VS    lecce-2

Verona-Lecce per il sottoscritto ha un valore davvero diverso da qualsiasi altra gara affrontata dai giallorossi. Un tumulto di sentimenti mi assale andando col pensiero, ma soprattutto col cuore, indietro negli anni. Con le due formazioni in serie B nella stagione 79/80 e poi per altri due campionati, vivendo a Verona ho avuto il piacere e l’onore di ospitare l’allora Presidente Jurlano, il vice Bizzarro, l’amico fraterno Enzo Delli Noci in una rimpatriata tutta salentina innaffiata da ottimi vini veronesi. Poi il ricordo più importante di questo match è di sicuro la partita inaugurale della stagione 85/86. Il Verona per la prima volta, e per ora unica occasione, campione d’Italia; il Lecce per la prima volta assoluta all’esordio nel massimo campionato. Quel Verona-Lecce è impressa nella mente di tutti i tifosi salentini e nessuno la cancellerà mai. Era l’8 settembre ed il risultato finale 2-2 per i leccesi fu una bella conquista.

Domani si incontrano due formazioni giunte in questo campionato per strade opposte: il Verona retrocesso dalla massima serie, il Lecce promosso dall’inferno della serie C; ora l’Hellas Verona occupa il primo posto in classifica pur avendo dovuto registrare il primo stop stagionale, il Lecce è ottavo in classifica chiudendo il gruppo della zona play-off davanti al Palermo.

Sarà, o meglio dovrebbe essere, una sfida a suon di gol visto che sono impegnate le due prime linee più prolifiche del campionato, anche se spesso il calcio si smentisce. Il Verona ha segnato 4 gol con Pazzini (3) e Matos (1) il Lecce 8 con Palombi (4), Mancosu (3) e La Mantia (1) per cui lo spettacolo è assicurato.

Per quanto riguarda la formazione da mettere in campa Liverani, che si è tolto il pensiero della indisponibilità di Vigorito e Petriccione, tornati a disposizione, ha da risolvere qualche dubbio in merito all’utilizzo di questo o quel giocatore per svolgere al meglio il gioco che intende far praticare alla squadra.

L’impegno da affrontare non è certo dei più semplici, ma al di là di ogni difficoltà, c’è da giocare 90 e più minuti di buon calcio e poi si vedrà chi conquisterà la vittoria.

Ernesto Luciani

 

redazione.lecceoggi@gmail.com

No Comments

Leave A Comment