HomeSportVERSO LECCE vs VIRTUS FRANCAVILLA: LA PAROLA AI TECNICI

VERSO LECCE vs VIRTUS FRANCAVILLA: LA PAROLA AI TECNICI

VERSO LECCE vs VIRTUS FRANCAVILLA: LA PAROLA AI TECNICI

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Fabio Liverani:

Per Fabio Liverani la gara contro la Virtus Francavilla alla vigilia presenta alcuni problemi di formazione con le forzate rinunce a Drudi e Di Piazza; i due non figurano nemmeno nell’elenco dei convocati. Certo non c’è fa fasciarsi la testa ma poter disporre dei due sarebbe stata una buona cosa. Il tecnico leccese così ha presentato l’impegno di domani sera: “Anche se non ero in panchina, nella gara d’andata con la Virtus Francavilla abbiamo lasciato due punti. Domani affronteremo una squadra in salute, che domenica scorsa ha vinto in rimonta, a testimonianza del fatto che sta bene sia fisicamente, che mentalmente. Da parte nostra vogliamo continuare sulla strada intrapresa, pensando a noi stessi, stando attenti e facendo una gara aggressiva come ritmo ed intensità. In questa settimana ho visto bene i miei ragazzi, vogliosi di dare continuità alla gara con il Monopoli”.

Per quanto riguarda gli assenti Liverani ha detto: “Per Drudi (influenza) e Di Piazza (infortunio muscolare) spero di recuperarli anche se in extremis per l’ultima partita dell’anno a trapani venerdì prossimo”.

 

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Gaetano D’Agostino:

Prima di brindare al Santo Natale a Francavilla si vorrebbe brindare ad una bella e fruttuosa prova nel derby contro la capolista Lecce in programma domani al “Via del mare”. Il tecnico biancazzurro vede così questo difficile impegno: “Abbiamo preparato la settimana come sempre, differente solo da quella che ha preceduto il Cosenza per via del virus intestinale che ha colpito quasi tutti i miei ragazzi. Abbiamo lavorato tanto, corretto alcune cose e preparato la partita con il Lecce con la massima serenità, anche perché in partite di questo tipo è inutile mettere ulteriore benzina sul fuoco. I ragazzi sanno che incontreranno la capolista, la squadra più forte in uno degli stadi più belli con un pubblico molto caloroso. Stimoli e motivazioni credo debbano venire da soli, alimentarli ancora può comportare delle difficoltà nella gestione dell’emotività. Domani dovremo dare tutti un qualcosa in più per cercare di portare punti a casa”.

Sul tipo di gara che attenderà i biancazzurri, D’Agostino dimostra di avere le idee molto chiare: “Noi faremo una partita dalle due facce , perché il Lecce ci obbligherà a giocare due fasi di gioco. Una è quella di andare a prenderli alti, dovremo stare molto attenti sull’elastico difensivo avendo loro calciatori che attaccano bene la profondità; la seconda, quando giocheremo bassi, essendo loro molto bravi tecnicamente devi essere bravo a chiudere le linee di passaggio. In fase propositiva il Lecce, comunque, lascia giocare; noi dovremo essere bravi a sfruttare gli errori loro. Ci andiamo a giocare la nostra partita, consapevoli di affrontare una grande squadra ma giocando a testa alta e senza timore. Voglio vedere i miei ragazzi uscire esaltati da questa partita, devono prendere ancora più consapevolezza che quando vogliamo giocare e crediamo nelle nostre potenzialità, possiamo andare pure a Lecce a fare punti”.

Idee chiare anche sull’avversario più temibile da elidere se possibile, D’Agostino non esita: “Al Lecce toglierei Liverani, Fabio era un mio punto di riferimento quando giocava. Quando penso a lui penso al vero regista. Aveva già dimostrato con la Ternana di essere un bravissimo allenatore, da quando è subentrato a Lecce ha fatto un grande percorso. Sono contento perché è un giovane, che è stato fermo molto tempo non meritandolo. A Terni ha dimostrato di poter diventare un grande allenatore, per me già lo è; a Lecce si sta materializzando quanto io penso. Lui ha saputo dare una marcia in più alla squadra ed all’ambiente”.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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