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ZEROMECCANICO TEATRO con BABELE | FESTIVAL MULTIDISCIPLINARE D’EMERGENZA

ZEROMECCANICO TEATRO con BABELE | FESTIVAL MULTIDISCIPLINARE D’EMERGENZA

 

Ultime due serate, venerdì 23 e sabato 24 settembre, info e prenotazioni 3483819266 – zeromeccanicoteatro@gmail.com) della manifestazione organizzata a Gallipoli sino a sabato prossimo da ZeroMeccanico Teatro, sostenuta dal Comune di Gallipoli – assessorato alla cultura, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese e patrocinato dalla Commissione Pari Opportunità Provinciale, con la direzione artistica di Ottavia Perrone.

Appuntamenti finali per il Festival all’interno di Spazio.Zero, la sede di ZeroMeccanico Teatro, in via Francesco Petrarca a Gallipoli (di fronte al Vittoria Palace Hotel).

Venerdì 21, sipario ore 19 torna in scena “S-Madonne”, nuova produzione di ZeroMeccanico Teatro con la regia di Ottavia Perrone e i testi Giulia Maria Falzea. In scena Elisabetta De Martino, Elsa Indiano, Claudia Marcianò De Blasi

Un’azione performativa diffusa, nel corso della quale tre madonne laiche e pop danno voce e corpo alle donne di ieri e di oggi soffocate dalle dinamiche del patriarcato o schiacciate dal lavoro.

Una narrazione femminile plurale in cui sarà il pubblico a scegliere chi far parlare attraverso un gioco di carte. Il progetto nasce come una provocazione, un’occasione per interrogarsi sul gender gap attraverso una performance di strada che sarà replicata a bordo del bus urbano e per le vie della città a partire dalla piazza Torre San Giovanni.

Alle 20,30, si alza il sipario su “Àspro”, spettacolo di e con Ninfa Giannuzzi accompagnata dalla chitarra elettrica di Valerio Daniele.

Àspro è pensiero inedito e multiforme intorno alla musica tradizionale salentina. Àspro è “bianco”, il significato in lingua grika, ma anche ruvido, puro e non sempre limpido, semplice ma non facile. Così è la musica del duo. Pochi timbri, primari e avvolti in disegni complessi. Il suono è volutamente in bilico fra acustico, elettrico ed elettronico, compreso tra le ruvidezze dell’antica lingua e le continue mutazioni delle tessiture armoniche.

La ricerca testuale su antichi testi in griko di Ninfa Giannuzzi si innesta sugli arrangiamenti di Valerio Daniele per dar vita a melodie non previste e non prevedibili, tessute nelle trame dell’essenzialità.

Sabato 24, ore 20.30, appuntamento con “Fino a qui tutto bene”, performance live di e con Francesca Lolli.

L’artista perugina propone una performance che indaga la strategia di controllo operata dai mass media sul corpo della donna. Da sempre interessata a dipingere la condizione femminile, la ricerca di Francesca Lolli si concentra sulle disparità di genere e le questioni socio-politiche.

Lolli è tra le perfomer più interessanti del panorama artistico italiano. È anche regista e video artista. Si diploma alla scuola di Teatro “Arsenale” come attrice, si laurea in scenografia all’ Accademia di Belle Arti di Brera.

Nel 2020 prende parte al progetto artistico “MY NAME IS FRANCESCA”, piattaforma dedicata al lavoro di Francesca Fini, Francesca Leoni e Francesca Lolli, in collaborazione con la curatrice d’arte Francesca Interlenghi.

A seguire, l’ultima serata di Babele – Festival Multidisciplinare d’Emergenza prosegue con “Donne, Arte e Martello”.

Lo spettacolo-manifesto di ZeroMeccanico Teatro racconta e si interroga sulla dimensione sociale attuale attraverso gli occhi e il corpo delle donne. Accoglie esperienze e sguardi sempre differenti. Raccoglie storie e voci senza un copione fisso, perché l’universo femminile è fluido e abbraccia una pluralità multiforme.

In scena Claudia Sarcinella, Elisabetta De Martino, Elsa Indiano, Claudia Marcianò De Blasi, Loredana Bio, Ottavia Perrone.

A chiudere l’edizione 2022 del Festival è “L’io Minimo / The Minimal Self”, azione performativa per musica e scrittura dal vivo a cura di Giorgio Distante e Giulia Maria Falzea.

«In un’epoca di turbamenti la vita quotidiana diventa un esercizio di sopravvivenza. L’identità implica una storia personale, amici, una famiglia, il senso di appartenenza a un luogo. In stato di assedio l’equilibrio emotivo richiede un io minimo» (L’io minimo, Christopher Lasch, 1984).

È proprio la ricerca di questo equilibrio mediante le parole e la musica al centro della performance di Distante e Falzea. Suoni sintetici, dentro una macchina, addosso al corpo, che non sono stati inventati ma esistono.

Un mondo inedito fatto di componimenti originali quello nel quale Giorgio Distante suona Hy E.T Hybrid Electronic Trumpet, strumento elettroacustico di sua ideazione e progettazione e Giulia Maria Falzea inventa e scrive sul momento brevi racconti ispirati dagli astanti che vengono proiettare mediante l’uso di un laser. Ogni minimo dettaglio può essere l’indizio di una storia.

Un melting pot di linguaggi artistici. Questo è Babele – Festival Multidisciplinare d’Emergenza, per una settimana ombelico di una narrazione declinata al femminile plurale e capace di accogliere una molteplicità di linguaggi, dal teatro alla musica e alle arti visive.

Un festival che funziona da catalizzatore culturale capace di mettere insieme artisti, pubblico e territorio, in una visione di necessità reciproca.

Un festival d’emergenza perché l’arte in Italia ne vive una perenne: è necessario raccontare e interrogarsi sulle dinamiche sociali che la limitano toccando spesso anche le libertà di espressione individuali.

L’arte e la bellezza strumenti per dare vibrazioni alla città, tra spettacoli, concerti, incontri e momenti di riflessione condivisi.

Babele come sinonimo di pluralità, possibilità, scambio e confronto.

Nelle giornate del Festival, Spazio.Zero sarà attraversato da una mostra di arti visive dedicata alle opere di Isabella Bersellini, illustratrice emiliana dai cromatismi accesi e creature surreali che ha lavorato con Les Echos, Intercom, Freeda, Big Mamma, Twix, Feltrinelli e Lipu per citarne alcuni; Luisa Carlà, con il suo ultimo lavoro “Like for like” tra pittura, provocazione e partecipazione; Cinzia Miccoli, artista pugliese al debutto con il progetto fotografico “(im)Moto di rivoluzione”; Lucia Olivieri, visual artist e autrice di immagini oniriche;  Margherita Ragno, pittrice barese che attraverso l’uso sapiente dei colori a matita decanta la bellezza non stereotipata da modelli standard di gioventù e perfezione; Francesca Lolli, performer, regista e video artist, e i suoi racconti di donne archetipe forti, stanche di essere assorbite dalla retorica delle guerriere.

ZeroMeccanico Teatro opera sul territorio pugliese dal 2013, con un progetto artistico fondato sul rapporto osmotico tra il materiale umano, emergente in fase laboratoriale, e la messa in scena, incavo in cui risiede il fulcro della ricerca: interrogarsi e interrogare circa le dinamiche sociali, estrarre l’essenziale e raccontarlo con un linguaggio la cui grammatica è in costante divenire.

Le principali aree di azione di ZeroMeccanico riguardano: laboratori, produzioni teatrali, festival. Da nove anni è attivo “MòVIMENTO, laboratorio teatrale permanente per bambini, ragazzi e adulti”; dal 2017 al 2020 si svolgono le rassegne indipendenti “ContaminAzioni” e “Piccole ContaminAzioni”. Nell’estate 2021, si avvia “AGORART” rassegna esperienziale per le nuove generazioni, con il sostegno del Comune di Gallipoli. Nel 2021, nasce la prima edizione di “Babele | Festival multidisciplinare d’emergenza” con il sostegno del Comune di Gallipoli, del Teatro Pubblico Pugliese e il contributo di Fondazione Nazionale Comunicazioni. Nel 2022 si struttura il progetto “Babele, linguaggi contemporanei”, un percorso per accorciare le distanze tra artisti, pubblico e spazi urbani, che si realizza attraverso Babele Off, rassegna indipendente e il Festival. Nel 2019 cura, per il Comune di Gallipoli, la direzione artistica del Gallipoli in Poesia Festival.

Uno spazio particolare è dedicato a percorsi e progetti in collaborazione con le scuole in favore di bambini e ragazzi, e con enti pubblici e privati a sostegno di persone con disabilità psichica e sensoriale.

Ufficio stampa Babele | Festival Multidisciplinare d’Emergenza: Giuseppe Martella.

Contatti: 3295616236 / giuseppe-martella@libero.it.

luciani.2006@libero.it

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